Un Nome Due Storie

IL NODO SULLE ALI DEL MONDO : UN NOME, DUE STORIE

di Romana Pian – e – Michela Vallarino

Spesso ci viene chiesto il significato del nome della nostra associazione Il nodo sulle ali del mondo che ai più pare decisamente criptico. La nostra risposta non può che essere: è una lunga storia … anzi due ….

L’associazione di volontariatoIl Nodo sulle ali del mondo” nasce nel 2015 dall’incontro di due realtà da tempo esistenti all’interno dell’Opera Don Bosco di Genova, Sampierdarena: l’associazione Il Nodo, costituitasi alla fine degli anni ‘90 con la finalità di contrastare le situazioni di emarginazione e disagio di minori e famiglie in Italia, ed il gruppo missionario Sulle Ali del Mondo, che da oltre trent’anni sosteneva le missioni salesiane in Africa. L’incontro tra queste due realtà ha rappresentato un passaggio naturale, nella consapevolezza che il qui e l’altrove, il vicino ed il lontano, non siano più mondi separati, ma sempre più interconnessi.

Nel momento in cui è stato necessario scegliere il nome abbiamo voluto “riconoscere” entrambe le storie, con un approccio un po’ “ecumenico”, che è diventato poi un nostro modo operandis e che essenzialmente consiste nel tentare di “tenere insieme”: nella nostra vision chiamare all’appello, far incontrare storie, sensibilità e competenze, creare opportunità di incontro, relazione e solidarietà, in poche parole “essere inclusivi”, non è meno importante del raccogliere fondi …

Per questo l’associazione opera (grazie all’apporto spontaneo e gratuito di soci e volontari) con diverse appartenenze e in diverse direzioni, come emerge anche dal depliant preparato per l’”Ottobre Missionario 2017” qui riprodotto:

è federata SCS/CNOS–Salesiani per il sociale e ma è anche presidio territoriale VIS;

– si occupa delle persone in difficoltà del quartiere, soprattutto giovani e loro famiglie, sostenendo l’oratorio salesiano multietnico di Genova Sampierdarena e la San Vincenzo parrocchiale, ma sostiene anche (direttamente o attraverso VIS) le missioni salesiane nel mondo (con invio di denaro, farmaci ed altro) e implementa progetti di sviluppo;

– si sente parte attiva dell’Opera Salesiana di Genova Sampierdarena (animando la comunità su tematiche missionarie ed interculturali), ma anche del più ampio contesto dell’Ispettoria Salesiana dell’Italia Centrale, che affianca nell’organizzazione della scuola di mondialità in Liguria e nel supporto all’opera salesiana de Il Cairo.

Ci piace qui sottolineare il contributo che la nostra associazione sta assicurando ai Salesiani di Sampierdanena per l’apertura della comunità “CASA DON BOSCO” destinata ad accogliere minori stranieri non accompagnati: si tratta soprattutto di un supporto nella progettazione del servizio e della selezione / formazione di coloro che vi opereranno. In questa direzione si sta rivelando strategica la collaborazione attivata dalla ONG VIS con Defence for Children International Italia, associazione che ha sede operativa proprio a Genova e che da anni porta avanti azioni di advocacy (e non solo) volte ad assicurare la realizzazione concreta dei diritti dell’infanzia: in particolare da alcuni anni questa organizzazione si occupa di tutela e affido familiare di minori stranieri non accompagnati: la competenza ed esperienza di questa organizzazione sulle tematiche dei diritti e sulle problematiche poste dal sistema di accoglienza dei MSNA saranno fondamentali nel percorso formativo già progettato che coinvolgerà gli operatori, i volontari, le famiglie d’appoggio ecc..

Ancora una volta la sfida più grande sarà quella di proporre, insieme ai Salesiani, un modello che “tenga insieme” nonostante le differenze e diffidenze del quartiere in cui sorgerà la comunità, ponendo al centro i ragazzi più poveri e svantaggiati, come Don Bosco ci ha insegnato.

Scarica / vedi documento…