Notizie Senza Frontiere

SANT’EGIDIO
Un appello alla solidarietà in tempo di emergenza alimentare

Cari amici,
nei mesi scorsi, in particolare nell’arco di tempo tra febbraio e maggio,
abbiamo affrontato una situazione difficile. Le richieste di aiuto alimentare e non
solo, si sono moltiplicate, le presenze alla mensa hanno conosciuto una crescita
inaspettata. Sono tanti i motivi alla base di questa mutata situazione: ovviamente la
pandemia e la conseguente chiusura di molti centri di aiuto e distribuzione per
motivi di sicurezza, la caduta in condizioni di bisogno di molti nuclei famigliari
improvvisamente impoveriti, a cui si aggiungono i tanti poveri che da sempre si
rivolgono ai nostri centri.
Siamo riusciti a far fronte questa emergenza che non ha allentato la sua presa
neppure nei mesi estivi.
La mensa non ha mai chiuso, anzi il sostegno da parte delle istituzioni, in
particolare della Diocesi di Genova, e di questo ringraziamo il neo Arcivescovo,
Padre Marco Tasca, ha consentito di ampliare il servizio giungendo a una frequenza
quotidiana, perché “la fame è una domanda da non rinviare” e l’aiuto, in varie
forme, di tantissimi volontari ci ha consentito di non chiudere mai.
Oggi constatiamo un momento di crisi: la composizione dei pacchi alimentari
per le famiglie, per gli anziani, per i senza dimora è ridotta e rischiamo di dover
limitare l’azione di sostegno. L’obiettivo è sempre quello di non lasciar solo nessuno
per questo facciamo appello alla vostra solidarietà certi che è una porta che non si
chiude di fronte al bisogno di tanti.

Abbiamo bisogno ancora del generoso contributo di ciascuno.

L’aiuto che vorrete dare diventa “Cibo per tutti”. Grazie!

IBAN: IT97D0617501400000006929380

Banca Carige – Comunità di Sant’Egidio Liguria-ODV
Causale: Donazione per emergenza Covid-19 – Le donazioni sono fiscalmente deducibili

 

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COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO – Liguria
Piazza della Nunziata 4 – 16124 Genova – Tel 010.2468712 – Fax 010.2468764 – c.f. 95152570107
www.santegidioliguria.org     e-mail: [email protected]

 

 


 

Prosegue la pubblicazione delle “Pillole per il Pianeta ( e per noi ) “

Con le quali il Tavolo promuove i temi e gli impegni della Laudato Si’ e dell’Agenda 2030. Le Pillole sono pubblicate con una cadenza settimanale. Tutte le Pillole fin qui pubblicate sono raccolte sul canale YouTube del Tavolo e sulla relativa pagina Facebook.

Di seguito, a vostro beneficio, il riepilogo di quanto pubblicato fino a questo momento.

Tempo del Creato, Laudato Si’ e Agenda 2030
Anteprima dei video promossi dal Tavolo Giustizia e Solidarietà Genova, in particolare dai partecipanti genovesi al corso on line di formazione “Animatore Laudato Si’ 2020″, organizzato dal Movimento Cattolico Mondiale per il Clima per celebrare il Tempo del Creato del “Giubileo per la Terra”.

Obiettivi 1 e 10. Poveri e Disuguaglianze
P. Nicola Gay si introduce gli Obiettivi 1 e 10 dell’Agenda 2030 (povertà e disuguaglianze). L’Associazione San Marcellino, di cui p. Nicola è presidente, opera a Genova a favore delle persone senza dimora. All’interno del video, anche il corto “La Corriera”, ideato e interpretato dalla stessa associazione.

Obiettivo 3. Salute e Benessere
Pino Pellegrino introduce l’Obiettivo 3 dell’Agenda 2030 (Salute e benessere). Pellegrino, farmacista bresciano, da vent’anni si occupa di accessibilità ai farmaci in Africa e ha impiantato diversi piccoli laboratori farmaceutici locali per venire incontro alle esigenze delle popolazioni, spesso impossibilitate a ricorrere a farmaci adatti e di qualità.

Obiettivi 6…16. Rifiuti, Ambiente e…Pace
Roberto Cavallo, agronomo, ideatore e promotore della “Keap clean and run for peace” (Torino), ci spiega perché il tema dei ‘rifiuti’ incrocia quasi tutti gli Obiettivi dell’Agenda 2030 (6,7,12,13,14,16) e quali sarebbero i benefici se smettessimo di chiamarli e trattarli come tali.

 

 

 


 

Economia dell’immigrazione. Gli stranieri contribuiscono più di quello che costano

( Avvenire ) Giulio Isola – Mercoledì 14 ottobre 2020

Il saldo tra tasse e contributi versati da lavoratori esteri e la spesa pubblica a loro servizio segna 500 milioni a favore dello Stato. I dettagli di uno studio della Fondazione Moressa

Oltretutto ci fanno guadagnare… Già: non solo gli stranieri sono indispensabili perché svolgono lavori magari umili ma socialmente fondamentali; non solo sono utili all’economia, perché creano una percentuale importante del Pil; ma generano anche un beneficio netto di circa 500 milioni: lo scarto fra ciò che pagano in tasse e quanto incide sulla spesa pubblica la loro presenza...LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE

Giornata missionaria mondiale. “Tessitori di fraternità”: chiamati a ricostruire un nuovo tessuto umano

8 ottobre 2020

Il Mese missionario sollecita partecipazione alle vicende dei nostri giorni, una rinnovata sensibilità e apertura di orizzonti, e richiama all’animazione – e alla concreta generosità – nella Chiesa locale sul versante della missione ad gentes

 

 

Il mondo è tuttora attraversato dal Covid-19 che da alcuni mesi “perseguita” le nostre esistenze, ci obbliga a chiuderci in casa e a interrompere o ridurre le relazioni interpersonali e comunitarie, e porta con sé – assieme a una tragica emergenza sanitaria – una crisi economica e sociale che colpisce in maniera diseguale ogni angolo del pianeta. La pandemia, occorre ricordare, si aggiunge ai mali endemici che attraversano questa nostra epoca – povertà, guerre, terrorismo, mortificazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, cambiamento climatico e sue conseguenze… –: siamo di fronte a una umanità sofferente che invoca solidarietà: il Mese missionario sollecita, in questo senso, partecipazione alle vicende dei nostri giorni, una rinnovata sensibilità e apertura di orizzonti, e richiama all’animazione – e alla concreta generosità – nella Chiesa locale sul versante della missione ad gentes…LEGGI TUTTO…

 

 


 

RMG – L’originalità e la rilevanza ecclesiale oggi dello stile di accompagnamento trasmesso da Don Bosco

07 Ottobre 2020

(ANS – Roma) – Continua la disseminazione di “Giovani salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive”, iniziata lo scorso mese. Siamo al secondo dei 10 semi, cioè dei nuclei tematici più rilevanti di questo processo, che nella fase di ricerca ha coinvolto oltre 4.000 tra giovani in formazione e accompagnatori, dal cui contributo sono poi stati elaborati gli orientamenti e le direttive approvati dal Rettor Maggiore e dal suo Consiglio, consegnati ai membri del CG28 per tutta la Congregazione salesiana.

 

 

Il seme per questo mese di ottobre, concentrato in un video di 3 minuti realizzato in 5 lingue da giovani novizi e confratelli e ulteriormente sviluppato nei PowerPoint connessi ai video, è sull’originalità dell’accompagnamento salesiano. Nel documento è quanto si trova soprattutto nel terzo capitoloLEGGI TUTTO…

 

 

 


 

FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2020

ESSERE E COMUNICARE UNA CITTÀ SOSTENIBILE

Un esercizio di governance complesso e necessario .

Genova, Palazzo Tursi, Salone rappresentanza – Giovedì 8 ottobre, ore 09.00 – 18.00

 

SCARICA / VEDI IL DOCUMENTO….

 

 

 

 


 

UNICEF e CNOAS: Un protocollo a tutela dell’infanzia

Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori

Nel protocollo di collaborazione firmato recentemente dal presidente dell’Unicef Italia, Francesco Samengo, e dal presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali (Cnoas), Gianmario Gazzi, sono previste misure e attività a tutela dell’infanzia, oltre che iniziative di formazione e approfondimento delle conoscenze e delle competenze professionali degli assistenti sociali.

Per noi dell’UNICEF Italia questa collaborazione rappresenta una grande opportunità per dare un contributo concreto in favore di tutti i bambini presenti sul territorio italiano, in particolare di quelli che vivono in situazioni di vulnerabilità...LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

ONU-ITALIA – 21 SETTEMBRE- GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA PACE

Il 30 novembre 1981, con risoluzione 36/67 l’Assemblea Generale ha scelto di celebrare la Giornata internazionale della pace ogni terzo martedì del mese di settembre, in coincidenza con il giorno dell’apertura delle sessioni dell’Assemblea Generale. Successivamente, nel 2001, con la risoluzione 55/282 è stata istituita all’unanimità la Giornata ogni 21 settembre.
Nella risoluzione, le Nazioni Unite invitano tutti i paesi a rispettare la cessazione delle ostilità e a commemorare la Giornata attraverso attività educative e di sensibilizzazione sul tema della pace…LEGGI TUTTO…

 

 


 

La consultazione della Commissione europea per la stesura della nuova Strategia europea sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Partecipazione fino al 8 dicembre.

  • minorididiritto.org

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica online per la stesura della nuova Strategia europea sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (2021-2024), che verrà adottata nei primi mesi del 2021.

La consultazione pubblica si rivolge a tutte le parti interessate, in particolare le agenzie dell’UE e le organizzazioni internazionali pertinenti, le organizzazioni della società civile e il mondo accademico, le autorità nazionali (ad esempio amministrative, autorità di protezione dei minori, autorità giudiziarie, forze dell’ordine) e le autorità regionali e locali, nonché le autorità generali pubblico, compresi bambini e giovani...LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

L’OSSERVATORIO ROMANO

La priorità non è l’economia ma la persona

28 agosto 2020
«La pandemia sta insegnando in modo drammatico che nessuno può farcela da solo: per fronteggiare il virus c’è bisogno di una risposta condivisa e coordinata. Lo stesso vale per guarire dai mali dell’indifferenza, della solitudine e dell’inimicizia». Lo afferma il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin in una intervista a Carlo Di Cicco pubblicata giovedì 27 agosto sul sito www.ripartelitalia.it.

«La priorità non è l’economia, in quanto tale, ma l’essere umano» spiega subito il porporato. «Il Covid-19 — continua — non ha provocato solo una crisi sanitaria ma ha colpito molteplici aspetti della vita umana: la famiglia, la politica, il lavoro, le imprese, il commercio, il turismo, ecc… Il carattere espansivo e interconnesso della pandemia ci ricorda costantemente l’osservazione di Papa Francesco che “tutto è connesso”».

Secondo il segretario di Stato, «se tutti i Governi sono stati costretti a prendere misure drastiche, al punto da fermare tante attività economiche per combattere la pandemia, significa che la priorità non è l’economia, ma la persona. Ciò implica anzitutto prendersi cura della salute». Tuttavia — prosegue — «la dottrina sociale della Chiesa, che è radicata nell’antropologia cristiana, ci ricorda che non ci si può limitare a curare solo la salute del corpo. Occorre badare all’integralità della persona umana, che dev’essere quindi l’obiettivo prioritario dell’impegno politico ed economico, in un’etica di responsabilità condivisa nella casa comune»…LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

Osservatorio Salesiano per i diritti dei minori
Acqua potabile ed igiene: 818 milioni di bambini nel mondo non hanno la possibilità di lavarsi le mani nelle scuole

Secondo il rapporto Unicef-Oms “Progress on drinking water, sanitation and hygiene in schools” circa 818 milioni di bambini, nel mondo, non hanno la possibilità di lavarsi le mani nelle loro scuole, più di un terzo di questi bambini – 295 milioni – vive nell’Africa sub-sahariana.

L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile prevede di raggiungere, entro il 2030, un accesso universale ed equo all’acqua corrente sicura ed economica per tutti, ma considerati e dati del rapporto molto ancora rimane da fare.

I dati contenuti nel Report sono ancora più allarmanti considerata l’emergenza sanitaria che tutto il mondo sta ancora vivendo perché questi bambini sono maggiormente esposti al rischio di contrarre il Coronavirus o altre malattie trasmissibili…LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

GIORNATE DI SPIRITUALITÀ
Missioni: suor Smerilli, “la pandemia uno tsunami, ma occasione per essere tessitori di fraternità”

agensir.it – 29 agosto 2020 – 19:10

“La pandemia è stata uno tsunami; Ha amplificato le differenze economiche, di genere, lavorative, ma ci ha anche fornito lo stimolo per “sguardi nuovi”. E sappiamo che “buona parte di ciò che ci aspetta dipende da come ci porremo: come cristiani abbiamo la responsabilità di non perdere la speranza e di essere tessitori di fraternità; non possiamo cadere nelle logiche di divisione”. Sono le parole di suor Alessandra Smerilli, economista e docente alla facoltà Auxilium, intervenuta oggi alle Giornate di spiritualità missionaria di Assisi. La task force economica voluta da Papa Francesco per affrontare il futuro post-pandemico senza farci cogliere impreparati, è un segnale in questa direzione…LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

Tutti in classe 2020! Riparte la scuola… e nessuno resti indietro – Sostegno alle famiglie in difficoltà

Caritas Genova  – 26 AGOSTO 2020

Per il quinto anno Caritas Genova, in collaborazione con i Centri di Ascolto Vicariali, promuove il progetto “Tutti in classe” per il sostegno alle famiglie in difficoltà che fanno fatica ad affrontare i costi della scuola per i loro figli.

Come sappiamo, l’anno scolastico 2020/21 presenta in partenza grandi difficoltà dovute al Covid-19 che, nei mesi scorsi, ha fortemente modificato le modalità con cui bambini e ragazzi hanno fatto lezione...LEGGI TUTTO…

 

 


 

COMUNITÀ DIOCESANA – Il Cittadino – Settimanale Cattolico di Genova

Accoglienza dei richiedenti asilo da parte della Chiesa genovese
Comunicato dell’Ufficio diocesano Migrantes circa l’accoglienza dei richiedenti asilo in seguito al nuovo Bando di Gara della Prefettura di Genova

25/08/2020 di Mons. Giacomo Martino

“La Chiesa che è in Genova, comunque, accoglie!”. Questa è l’affermazione dell’Arcivescovo Marco Tasca in occasione del nuovo Bando di Gara della Prefettura di Genova, per rinnovare le attuali accoglienze dei richiedenti asilo. La Diocesi di Genova parte inequivocabilmente dal Vangelo.

Papa Francesco nella lettera di presentazione della prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato del 27 settembre prossimo ha scritto: “Quasi ogni giorno la televisione e i giornali danno notizie di profughi che fuggono dalla fame, dalla guerra, alla ricerca di una vita dignitosa. Si tratta di una sfida pastorale alla quale siamo chiamati a rispondere con i quattro verbi che ho indicato: accogliere, proteggere, promuovere e integrare”.

L’accoglienza non è, dunque, quella del mero affittacamere, ma è un’esperienza che parte dal cuore di chi ha compreso che è necessario condividere.…LEGGI TUTTO…

 

 


 

ONUITALIA.IT

Segretariato ONU

19 agosto- Giornata Mondiale Umanitaria

La celebrazione della Giornata Mondiale Umanitaria è un’occasione per ricordare coloro che ogni giorno aiutano milioni persone in tutto il mondo, affrontando pericoli e avversità, animati da un grande spirito di solidarietà.
La Giornata è stata scelta dall’Assemblea Generale nel 2009 con la Risoluzione A/RES/63/139 in ricordo dell’anniversario del bombardamento della sede delle Nazioni Unite a Baghdad nel 2003 in cui persero la vita 22 persone. È un’occasione, quindi, per celebrare gli operatori umanitari in servizio in tutto il mondo ma anche coloro che hanno perso la vita aiutando le persone più povere, emarginate e vulnerabili.
Il 19 maggio 2016 presso la sede delle Nazioni Unite a New York è stata assegnata la medaglia Dag Hammarskjöld ai 129 operatori umanitari delle Nazioni Unite caduti sul lavoro da gennaio a dicembre 2015...LEGGI TUTTO…

 


 

205 anni e sei ancora vivo nei nostri cuori

Presidente di Salesiani per il Sociale APS – Don Roberto Dal Molin

Caro don Bosco, auguri! Quest’anno ne compi 205.

Lo so che non sei tra noi “in carne e ossa” e che ci guardi da lassù, ma noi ti vediamo sempre in mezzo a noi: nei sorrisi dei ragazzi, nella amorevolezza degli educatori, nell’infaticabilità delle volontarie, nella collaborazione di tanti papà e mamme che ci danno una mano per “fare casa” o darne una a chi non ce l’ha, nell’affetto e nel sostegno di tanti benefattori, amici ed amiche.
Te l’avranno detto, caro don Bosco, che arriviamo alla tua festa il 16 agosto con alle spalle alcuni mesi molto difficili. Ai nostri tempi, va di moda l’inglese e sui giornali lo hanno chiamato lockdown, tradotto statevene-a-casa. Non si poteva uscire se non per stretta e giustificata necessità perché un famigerato e invisibile virus aveva riempito le terapie intensive degli ospedali e purtroppo anche tante camere mortuarie. Una sorta di “colera” con cui anche tu hai avuto a che fare. All’inizio siamo rimasti un po’ confusi e impauriti, ma poi abbiamo ricordato che tu ci hai insegnato a vivere non “nonostante”, ma “attraverso” le difficoltà confidando in Dio e nell’aiuto di Maria Ausiliatrice. Ripensando a quando nel 1854 inviasti i tuoi ragazzi ad assistere, con le dovute precauzioni sanitarie e spirituali (“prima confessatevi e chiedete la benedizione alla Vergine Maria”) i malati di colera, anche le nostre case famiglia si sono messe in moto. Ancora non ne siamo usciti del tutto sai, dobbiamo essere prudenti, ma in tutti i nostri centri e oratori ci siamo inventati di fare attività a piccoli gruppi, con educatori preparati…LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2020

ESSERE E COMUNICARE UNA CITTÀ SOSTENIBILE

Un esercizio di governance complesso e necessario .

Genova, Palazzo Tursi, Salone rappresentanza – Giovedì 8 ottobre, ore 09.00 – 18.00

 

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UNICEF e CNOAS: Un protocollo a tutela dell’infanzia

Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori

Nel protocollo di collaborazione firmato recentemente dal presidente dell’Unicef Italia, Francesco Samengo, e dal presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali (Cnoas), Gianmario Gazzi, sono previste misure e attività a tutela dell’infanzia, oltre che iniziative di formazione e approfondimento delle conoscenze e delle competenze professionali degli assistenti sociali.

Per noi dell’UNICEF Italia questa collaborazione rappresenta una grande opportunità per dare un contributo concreto in favore di tutti i bambini presenti sul territorio italiano, in particolare di quelli che vivono in situazioni di vulnerabilità...LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

ONU-ITALIA – 21 SETTEMBRE- GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA PACE

Il 30 novembre 1981, con risoluzione 36/67 l’Assemblea Generale ha scelto di celebrare la Giornata internazionale della pace ogni terzo martedì del mese di settembre, in coincidenza con il giorno dell’apertura delle sessioni dell’Assemblea Generale. Successivamente, nel 2001, con la risoluzione 55/282 è stata istituita all’unanimità la Giornata ogni 21 settembre.
Nella risoluzione, le Nazioni Unite invitano tutti i paesi a rispettare la cessazione delle ostilità e a commemorare la Giornata attraverso attività educative e di sensibilizzazione sul tema della pace…LEGGI TUTTO…

 

 


 

La consultazione della Commissione europea per la stesura della nuova Strategia europea sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Partecipazione fino al 8 dicembre.

  • minorididiritto.org

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica online per la stesura della nuova Strategia europea sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (2021-2024), che verrà adottata nei primi mesi del 2021.

La consultazione pubblica si rivolge a tutte le parti interessate, in particolare le agenzie dell’UE e le organizzazioni internazionali pertinenti, le organizzazioni della società civile e il mondo accademico, le autorità nazionali (ad esempio amministrative, autorità di protezione dei minori, autorità giudiziarie, forze dell’ordine) e le autorità regionali e locali, nonché le autorità generali pubblico, compresi bambini e giovani...LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

L’OSSERVATORIO ROMANO

La priorità non è l’economia ma la persona

28 agosto 2020
«La pandemia sta insegnando in modo drammatico che nessuno può farcela da solo: per fronteggiare il virus c’è bisogno di una risposta condivisa e coordinata. Lo stesso vale per guarire dai mali dell’indifferenza, della solitudine e dell’inimicizia». Lo afferma il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin in una intervista a Carlo Di Cicco pubblicata giovedì 27 agosto sul sito www.ripartelitalia.it.

«La priorità non è l’economia, in quanto tale, ma l’essere umano» spiega subito il porporato. «Il Covid-19 — continua — non ha provocato solo una crisi sanitaria ma ha colpito molteplici aspetti della vita umana: la famiglia, la politica, il lavoro, le imprese, il commercio, il turismo, ecc… Il carattere espansivo e interconnesso della pandemia ci ricorda costantemente l’osservazione di Papa Francesco che “tutto è connesso”».

Secondo il segretario di Stato, «se tutti i Governi sono stati costretti a prendere misure drastiche, al punto da fermare tante attività economiche per combattere la pandemia, significa che la priorità non è l’economia, ma la persona. Ciò implica anzitutto prendersi cura della salute». Tuttavia — prosegue — «la dottrina sociale della Chiesa, che è radicata nell’antropologia cristiana, ci ricorda che non ci si può limitare a curare solo la salute del corpo. Occorre badare all’integralità della persona umana, che dev’essere quindi l’obiettivo prioritario dell’impegno politico ed economico, in un’etica di responsabilità condivisa nella casa comune»…LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

Osservatorio Salesiano per i diritti dei minori
Acqua potabile ed igiene: 818 milioni di bambini nel mondo non hanno la possibilità di lavarsi le mani nelle scuole

Secondo il rapporto Unicef-Oms “Progress on drinking water, sanitation and hygiene in schools” circa 818 milioni di bambini, nel mondo, non hanno la possibilità di lavarsi le mani nelle loro scuole, più di un terzo di questi bambini – 295 milioni – vive nell’Africa sub-sahariana.

L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile prevede di raggiungere, entro il 2030, un accesso universale ed equo all’acqua corrente sicura ed economica per tutti, ma considerati e dati del rapporto molto ancora rimane da fare.

I dati contenuti nel Report sono ancora più allarmanti considerata l’emergenza sanitaria che tutto il mondo sta ancora vivendo perché questi bambini sono maggiormente esposti al rischio di contrarre il Coronavirus o altre malattie trasmissibili…LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

GIORNATE DI SPIRITUALITÀ
Missioni: suor Smerilli, “la pandemia uno tsunami, ma occasione per essere tessitori di fraternità”

agensir.it – 29 agosto 2020 – 19:10

“La pandemia è stata uno tsunami; Ha amplificato le differenze economiche, di genere, lavorative, ma ci ha anche fornito lo stimolo per “sguardi nuovi”. E sappiamo che “buona parte di ciò che ci aspetta dipende da come ci porremo: come cristiani abbiamo la responsabilità di non perdere la speranza e di essere tessitori di fraternità; non possiamo cadere nelle logiche di divisione”. Sono le parole di suor Alessandra Smerilli, economista e docente alla facoltà Auxilium, intervenuta oggi alle Giornate di spiritualità missionaria di Assisi. La task force economica voluta da Papa Francesco per affrontare il futuro post-pandemico senza farci cogliere impreparati, è un segnale in questa direzione…LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

Tutti in classe 2020! Riparte la scuola… e nessuno resti indietro – Sostegno alle famiglie in difficoltà

Caritas Genova  – 26 AGOSTO 2020

Per il quinto anno Caritas Genova, in collaborazione con i Centri di Ascolto Vicariali, promuove il progetto “Tutti in classe” per il sostegno alle famiglie in difficoltà che fanno fatica ad affrontare i costi della scuola per i loro figli.

Come sappiamo, l’anno scolastico 2020/21 presenta in partenza grandi difficoltà dovute al Covid-19 che, nei mesi scorsi, ha fortemente modificato le modalità con cui bambini e ragazzi hanno fatto lezione...LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

COMUNITÀ DIOCESANA – Il Cittadino – Settimanale Cattolico di Genova

Accoglienza dei richiedenti asilo da parte della Chiesa genovese
Comunicato dell’Ufficio diocesano Migrantes circa l’accoglienza dei richiedenti asilo in seguito al nuovo Bando di Gara della Prefettura di Genova

25/08/2020 di Mons. Giacomo Martino

“La Chiesa che è in Genova, comunque, accoglie!”. Questa è l’affermazione dell’Arcivescovo Marco Tasca in occasione del nuovo Bando di Gara della Prefettura di Genova, per rinnovare le attuali accoglienze dei richiedenti asilo. La Diocesi di Genova parte inequivocabilmente dal Vangelo.

Papa Francesco nella lettera di presentazione della prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato del 27 settembre prossimo ha scritto: “Quasi ogni giorno la televisione e i giornali danno notizie di profughi che fuggono dalla fame, dalla guerra, alla ricerca di una vita dignitosa. Si tratta di una sfida pastorale alla quale siamo chiamati a rispondere con i quattro verbi che ho indicato: accogliere, proteggere, promuovere e integrare”.

L’accoglienza non è, dunque, quella del mero affittacamere, ma è un’esperienza che parte dal cuore di chi ha compreso che è necessario condividere.…LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

ONUITALIA.IT

Segretariato ONU

19 agosto- Giornata Mondiale Umanitaria

La celebrazione della Giornata Mondiale Umanitaria è un’occasione per ricordare coloro che ogni giorno aiutano milioni persone in tutto il mondo, affrontando pericoli e avversità, animati da un grande spirito di solidarietà.
La Giornata è stata scelta dall’Assemblea Generale nel 2009 con la Risoluzione A/RES/63/139 in ricordo dell’anniversario del bombardamento della sede delle Nazioni Unite a Baghdad nel 2003 in cui persero la vita 22 persone. È un’occasione, quindi, per celebrare gli operatori umanitari in servizio in tutto il mondo ma anche coloro che hanno perso la vita aiutando le persone più povere, emarginate e vulnerabili.
Il 19 maggio 2016 presso la sede delle Nazioni Unite a New York è stata assegnata la medaglia Dag Hammarskjöld ai 129 operatori umanitari delle Nazioni Unite caduti sul lavoro da gennaio a dicembre 2015...LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

205 anni e sei ancora vivo nei nostri cuori

Presidente di Salesiani per il Sociale APS – Don Roberto Dal Molin

Caro don Bosco, auguri! Quest’anno ne compi 205.

Lo so che non sei tra noi “in carne e ossa” e che ci guardi da lassù, ma noi ti vediamo sempre in mezzo a noi: nei sorrisi dei ragazzi, nella amorevolezza degli educatori, nell’infaticabilità delle volontarie, nella collaborazione di tanti papà e mamme che ci danno una mano per “fare casa” o darne una a chi non ce l’ha, nell’affetto e nel sostegno di tanti benefattori, amici ed amiche.
Te l’avranno detto, caro don Bosco, che arriviamo alla tua festa il 16 agosto con alle spalle alcuni mesi molto difficili. Ai nostri tempi, va di moda l’inglese e sui giornali lo hanno chiamato lockdown, tradotto statevene-a-casa. Non si poteva uscire se non per stretta e giustificata necessità perché un famigerato e invisibile virus aveva riempito le terapie intensive degli ospedali e purtroppo anche tante camere mortuarie. Una sorta di “colera” con cui anche tu hai avuto a che fare. All’inizio siamo rimasti un po’ confusi e impauriti, ma poi abbiamo ricordato che tu ci hai insegnato a vivere non “nonostante”, ma “attraverso” le difficoltà confidando in Dio e nell’aiuto di Maria Ausiliatrice. Ripensando a quando nel 1854 inviasti i tuoi ragazzi ad assistere, con le dovute precauzioni sanitarie e spirituali (“prima confessatevi e chiedete la benedizione alla Vergine Maria”) i malati di colera, anche le nostre case famiglia si sono messe in moto. Ancora non ne siamo usciti del tutto sai, dobbiamo essere prudenti, ma in tutti i nostri centri e oratori ci siamo inventati di fare attività a piccoli gruppi, con educatori preparati…LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

Italia – L’impegno del VIS per i bisognosi di tutte le latitudini: resto@attivo nel mondo

10 Agosto 2020 – Fonte: VIS ( sito )

(ANS – Roma) – L’epidemia di coronavirus si è diffusa ovunque, ma in alcune aree del pianeta il suo impatto è più devastante che altrove, a causa della fragilità dei contesti economico-sanitari. Gli operatori dell’ONG salesiana “Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” (VIS), con sede a Roma, hanno scelto di restare nei Paesi di missione per rimanere accanto a chi ha bisogno e per cercare di frenare l’avanzata di Covid-19. Con il motto “resto@ttivo nel mondo” vogliono dare loro voce affinché possano raccontare in prima persona cosa stanno facendo.

In Senegal e in Ghana stanno portando avanti campagne di sensibilizzazione e informazione nelle aree rurali, con l’obiettivo di diffondere buone pratiche igienico sanitarie e distribuire dispositivi di protezione individuale.

In Repubblica Democratica del Congo stanno lavorando per donare un sussidiario alle bambine e ai bambini che non possono andare a scuola a e non hanno la possibilità di usufruire la didattica online. Distribuiscono mascherine alle fasce di popolazioni più fragili, come donne incinte, persone anziane e disabili. Inoltre, si prendono cura dei ragazzi in situazione di strada che durante la pandemia sono ancora più esposti ai rischi di violenza, povertà e contagio...LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

COMUNITÀ DIOCESANA : Rinascere dall’alto
Lettera dell’Arcivescovo alla Chiesa che è in Genova

https://www.ilcittadino.ge.it – 30/07/2020 di Marco Mons.Tasca

Cari Fratelli e Sorelle,

vi scrivo a poche settimane dal mio insediamento a Genova per rinnovare il desiderio di essere tra voi padre e fratello: “cammineremo insieme, prendendoci cura gli uni degli altri, manifestando con la vita prima ancora che con le parole il nostro essere comunità di fratelli e sorelle in Cristo” (Ringraziamento dopo l’Ordinazione Episcopale, 11.07.2020). Camminiamo insieme per indicare il volto del Padre e annunciare il suo amore, che si è rivelato a noi nel Dono del Figlio.

1. Il Dono di Dio
Il Vangelo di Giovanni riporta il dialogo notturno di Gesù con Nicodemo, come un invito: “in verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio” (3,3).
Premessa irrinunciabile per cogliere il dono di Dio è la capacità di alzare lo sguardo da quanto può separarci da Lui e dai fratelli o distrarci, condannandoci alla solitudine e all’aridità. Il credente sa che Dio è ricco di amore (cfr. Ef. 2,4) e, soprattutto, sa di essere cercato da Dio (cfr. Lc 15,4-7) e per questo lo benedice (cfr. Ef. 1,3-14). Nascere dall’alto non è la ricerca assoluta di perfezione, ma disponibilità all’incontro che cambia l’esistenza, quella personale e quella ecclesiale e le rende risposta all’iniziativa di Dio…LEGGI TUTTO…

 

 

  …SCARICA IL CALENDARIO DIOCESIANO  2020 – 2021…

 

 

 


 

Italia – IN.S.I.E.ME concluso il progetto di Salesiani per il Sociale contro povertà educativa minorile

24 Luglio 2020

Italia – IN.S.I.E.ME concluso il progetto di Salesiani per il Sociale contro povertà educativa minorile
Roma, Italia – luglio 2020 

L’8 luglio si è concluso il progetto IN.S.I.E.ME (INiziative a Sostegno Inclusivo E MEdiazione per un’educazione di qualità e il contrasto ai fenomeni di marginalità ed esclusione sociale), di Salesiani per il Sociale APS, CGS Aps e TGS: a causa dell’emergenza sanitaria non è stato possibile realizzare il seminario finale. In 18 mesi nelle varie sedi sparse sul territorio nazionale sono stati raggiunti 490 minori, 340 docenti e 292 genitori: il ringraziamento più grande va agli operatori delle sedi, persone qualificate con grande passione educativa che hanno portato avanti il progetto, anche nella difficoltà dovuta al Covid-19...LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

CON I BAMBINI IMPRESA SOCIALE

Resta in contatto #conibambini anche attraverso i nostri social
Disuguaglianze digitali: bambini e famiglie tra possibilità
di accesso alla rete e dotazioni tecnologiche nelle scuole
Pubblicato il report dell’Osservatorio #conibambini, promosso da Con i
Bambini e Openpolis, che fotografa una Italia molto lontana dalla strategia
europea della gigabit society, agli ultimi posti delle classifiche europee e con
profondi divari interni…SCARICA / VEDI IL DOCUMENTO … 

 

 


 

“Disponibile al dialogo e all’ascolto”: don Domenico Ricca ricorda don Baldassare Meli

29/06/2020/in Dal Coordinamento Nazionale, Emarginazione e disagio, Evidenza, Ispettoria Italia – Sicilia (ISI), Salesiani per il Sociale APS /

Le agenzie di stampa del 27 giugno 2020 riportavano: “È morto stamattina a Castelvetrano don Baldassare Meli, sacerdote-simbolo della Palermo della rinascita e del coraggio di fine anni Novanta. Don Meli, che a Palermo è stato per 17 anni l’anima della parrocchia di Santa Chiara e del Centro di accoglienza per immigrati, era da qualche anno parroco di Santa Lucia, nel grosso centro in provincia di Trapani. Il sacerdote era conosciuto per le sue battaglie per l’integrazione dei migranti in quella che il parroco definiva “la Repubblica indipendente di Ballarò”: una battaglia condotta offrendo loro un pasto caldo e un tetto in tempi di scarsa sensibilità al tema. Ma soprattutto fu grazie a lui, alla fine degli anni Novanta, che partirono le denunce che portarono alla luce un caso di pedofilia con 38 vittime nel quartiere popolare del centro storico di Palermo”...LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

L’allarme dell’Onu: “80 milioni di rifugiati nel mondo”

Il rapporto annuale dell’Unhcr certifica che le persone costrette a lasciare le loro case da guerre, carestie e cambiamenti climatici sono al numero più alto degli ultimi 10 anni

di GABRIELLA COLARUSSO

I quasi dieci anni di guerra in Siria; le persecuzioni delle minoranze nel Sud Sudan e in Birmania; la grande fuga del Venezuela di Maduro. E ancora: gli sconquassi ambientali provocati dal cambiamento climatico nella regione del Sahel, i conflitti in Yemen, Libia, Afghanistan. La geografia umana del mondo è stata stravolta da guerre, persecuzioni, carestie, violazioni di diritti umani: alla fine del 2019 quasi 80 milioni di persone nel mondo sono state costrette a fuggire dal proprio Paese o a cercare asilo all’interno delle frontiere del proprio Stato, il numero più alto degli ultimi 10 anni. Nel 2010 gli sfollati globalmente erano 41 milioni, la metà, dice il rapporto Global Trends del 2020 dell’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati e che fotografa una mutazione radicale nei movimenti forzati delle persone. “Stiamo assistendo a una realtà completamente cambiata in cui gli spostamenti forzati non sono solo molto più diffusi: non sono più un fenomeno temporaneo e di breve durata”, commenta Filippo Grandi, Alto commissario per i rifugiati…LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

Tendi la tua mano al povero   – vaticannews

Il Papa: il grido silenzioso dei poveri trovi la Chiesa in prima linea nel tendere la mano
Nel Messaggio per la IV Giornata Mondiale dei poveri, Francesco ricorda che il tempo della pandemia ci ha messo alla prova facendoci scoprire tante storie di bene, “gesti che danno senso alla vita”: Durante la pandemia, scrive, quante mani “hanno sfidato il contagio e la paura pur di dare sostegno e consolazione”

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

Le mani operose, tese per dare aiuto, pronte a salvare chi ha bisogno, a benedire “con lo strazio nel cuore”, mani che non si sottraggono e offrono invece, insieme alla bellezza di un sorriso, la vita di chi le tende nello “stile dei discepoli di Cristo”. E’ nella concretezza di un gesto, sostenuto dalla preghiera e dall’affidamento a Dio, che Francesco centra il Messaggio per la IV Giornata Mondiale dei poveri, in programma il 15 novembre 2020, e pubblicato oggi.…LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

 

Tra accoglienza e protezione, la nuova missione al fianco degli sfollati

( vaticannews.it ) Presentati oggi in Vaticano gli “Orientamenti Pastorali sugli IDP” della Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale

Davide Dionisi – Città del Vaticano
Sono 122 le linee guida degli Orientamenti Pastorali sugli Sfollati Interni (IDP), la pubblicazione presentata oggi dalla Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale per offrire un contributo significativo alla “missione” e un supporto più mirato verso tutti coloro che vivono nelle periferie esistenziali che necessitano di essere “accolti, protetti, promossi e integrati”.

Oltre 41 milioni di sfollati nel mondo
Alla fine del 2018, secondo l’Internal Displacement Monitoring Centre (IDMC), 41.3 milioni di persone in tutto il mondo erano sfollate interne, il più alto numero registrato nella storia. Anche se sono spesso costretti a fuggire allo stesso modo e per le medesime ragioni dei rifugiati, gli IDP non rientrano nel sistema di protezione internazionale previsto dal diritto internazionale dei rifugiati. Finché non sono costretti a oltrepassare un confine internazionalmente riconosciuto alla ricerca di sicurezza e protezione, rimangono cittadini sotto la giurisdizione legale del loro paese d’origine. “La difficoltà a intervenire della comunità internazionale e la mancanza d’interesse da parte dei media e della società in generale ha spesso avuto come risultato che gli IDP sono stati dimenticati, aumentando la loro vulnerabilità e impedendo che i loro bisogni fossero adeguatamente riconosciuti e soddisfatti” si legge nel documento…LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

ASVIS – L’Onu: Pandemia crisi senza precedenti per i bambini di tutto il mondo

Povertà in aumento, perdita di apprendimento, minacce alla salute e alla stessa sopravvivenza. Un documento delle Nazioni unite cerca di quantificare gli effetti drammatici del virus sulla vita dei più giovani. 4/5/20

“Tutti i bambini, di tutte le età e in tutti i Paesi, sono colpiti, in particolare dagli impatti socio-economici e, in alcuni casi, da misure di mitigazione che possono inavvertitamente apportare più danni che benefici. Questa è una crisi universale e, per alcuni bambini, l’impatto sarà per tutta la vita”. Comincia così il documento “The impact of Covid-19 on children”, diffuso il 15 aprile dalle Nazioni unite per indagare i complessi effetti, a breve e lungo termine, della Pandemia sulla vita dei bambini.
L’Onu individua tre canali principali attraverso i quali i più giovani sono impattati dalla crisi. Il primo canale è di tipo sanitario. Per fortuna, i bambini sono stati colpiti in maniera più lieve dal Covid-19, anche se hanno perso genitori e nonni a causa del terribile virus. Il secondo è costituito dagli impatti socio-economici immediati generati dalle misure anti-contagio. Il terzo è rappresentato dagli effetti a lungo termine in caso di attuazione ritardata degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Tutto ciò sta influenzando i bambini in diversi modi. È troppo presto per quantificarne la dimensione finale, anche perché le iniziative politiche potranno ridurne la portata, ma è possibile fare alcune stime. A partire dall’aumento della povertà. Da 42 a 66 milioni di bambini potrebbero cadere in povertà a causa della crisi di quest’anno. Si aggiungerebbero ai 386 milioni di bambini già in condizioni di estrema povertà nel 2019. Il secondo aspetto attiene invece all’educazione. La chiusura prolungata delle scuole provocherà su milioni di studenti perdite di apprendimento ancora difficili da quantificare ma sicuramente molto ingenti. Le piattaforme digitali per consentire la didattica a distanza sono molto poco diffuse nei Paesi a basso reddito. Si calcola che solo il 30% in questo momento ne faccia uso...LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

 

SAN GIUSEPPE, IL FALEGNAME SIMBOLO DELLA DIGNITÀ DEL LAVORO

Famiglia Cristiana
È il patrono dei papà ma anche di falegnami, ebanisti e carpentieri. Si festeggia il 19 marzo ma Pio XII nel 1955 volle ricordare il patrono di artigiani e operai nel giorno della festa dei lavoratori. Nel Vangelo Gesù è chiamato “il figlio del carpentiere” e ricordare il Santo in questo giorno significa per la Chiesa riconoscere la dignità del lavoro umano come dovere dell’ uomo e prolungamento dell’ opera del Creatore
01/05/2020

È il patrono dei papà ma anche di falegnami, ebanisti, carpentieri, senzatetto e persino dei Monti di Pietà e relativi prestiti su pegno. L’ 8 dicembre 1870, papa Pio IX lo ha proclamato Patrono della Chiesa universale. La festa solenne di San Giuseppe è il 19 marzo ma è molto festeggiato in campo liturgico e sociale anche il 1° maggio, festa del lavoro, quale patrono degli artigiani e degli operai, così proclamato da papa Pio XII. Giovanni XXIII gli affidò il Concilio Vaticano II mentre è uno dei Santi preferiti da papa Francesco che ha voluto inserire il suo nome nel Canone della messa.

Il suo culto ha raggiunto grande popolarità come dimostrano anche le dichiarazioni di moltissime chiese relative alla presenza di sue reliquie. Nella chiesa di Notre-Dame di Parigi ci sarebbero gli anelli di fidanzamento, il suo e quello di Maria; Perugia possiederebbe il suo anello nuziale; nella chiesa parigina dei Foglianti si troverebbero i frammenti di una sua cintura. Ancora: ad Aquisgrana si espongono le fasce o calzari che avrebbero avvolto le sue gambe e i camaldolesi della chiesa di S. Maria degli Angeli in Firenze dichiarano di essere in possesso del suo bastone…LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

 

ASVIS – Agenzia Italiana per lo Sviluppo Sostenibile

Ocse: uno studio su pandemia e comunità vulnerabili– Appello del Wwf alla responsabilità per smaltimento mascherine – Ricerca su Scientific reports per individuare plastica negli oceani – Pubblicato rapporto Ercst sugli Ets – Intervista di Adl consulting sulla Fase 2 – Un video-racconto per la campagna #WeAreItaly – Ieep: un rapporto sul Green deal per affrontare la crisi. 29/4/20

 

  • Pubblicato lo studio Ocse “Covid-19: protecting people and societies”, documento che esamina come l’evoluzione della crisi stia colpendo (a breve e medio termine) persone e comunità vulnerabili, gruppi specifici di popolazione (bambini, donne e anziani), proponendo i possibili strumenti per contrastare questo fenomeno…LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

«Siamo tutti disabili, rimettiamo al centro della discussione la fragilità» Angelo Miotto

(vita.it) di Anna Spena

Neanche il Coronavirus ha potuto fermare il Festival dei Diritti Umani, che va in scena dal 5 al 7 maggio in live streaming, e quest’anno è dedicato alla disabilità. «L’emergenza che stiamo vivendo», dice Angelo Miotto, responsabile della comunicazione del Festival, «ci fa riflettere sulla condizione di chi è isolato ed emarginato, come spesso accade alle persone disabili, ci dimostra che quando non si tutelano i diritti dei più fragili finisce in tragedia, e penso alle RSA. Quindi il messaggio che lanciamo è preciso: laviamoci le mani, non la coscienza. È anche su questa consapevolezza che si poggia il desiderio del Festival di “esserci a tutti i costi”»
“Semplicemente Stephen”. “Semplicemente Ludwig” e poi ancora Frida o Vincent. Questi non sono nomi a caso ma di grandi personaggi che hanno cambiato la storia e lasciato un segno. Ognuno di loro aveva una qualche forma di disabilità, ma nessuno li ricorda per quello. Per la quinta edizione del Festival dei Diritti Umani, in scena dal 5 al 7 maggio in live streaming a causa dell’emergenza Coronavirus, dedicata alla disabilità, è stata lanciata una campagna social con gli hashtag #tuttiabilie #nessunodisabile, un invito a riflettere e a rovesciare i luoghi comuni, partendo “semplicemente” dal nome di questi personaggi e non dalla disabilità che si portavano dietro. Stephen Hawking, fra i più autorevoli fisici teorici al mondo, aveva la sclerosi amiotrofica.Ludwig Beethoven, genio della musica, era sordo. Magdalena del Carmen Frida Kahlo Calderón, poliomelitica e dopo un tragico incidente con diverse infermità è l’emblema dell’arte messicana indipendente.Vincent Van Gogh dipinse 900 quadri, i medici hanno definito i suoi disturbi mentali come un insieme fra epilessia e allucinazione che lui chiamava “vertige”…LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

Intervista a Enrico Giovannini  –  SDGs:  –  Obiettivo Agenda 2030

Articolo pubblicato in data 18 Aprile 2020

A cura di Giuliano Greco, IIT

“La sostenibilità come bussola per il Pianeta”
E’ del giorno 10 aprile la notizia della formazione di una Task Force per la “fase 2” dell’emergenza legata al Coronavirus: lo annuncia il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il quale in conferenza stampa ha dichiarato di volersi avvalere di un Comitato di esperti in materia economica e sociale per prevedere ed elaborare il rilancio del nostro Paese nei mesi che seguiranno.

Tra gli esperti individuati e nominati per far parte di tale Task Force troviamo Enrico Giovannini, economista e statista già Ministro del Lavoro e delle politiche sociali e Presidente ISTAT, oggi portavoce ASviS.
Giovannini, in una recente intervista di Giuliano Greco di IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, ha dichiarato: «Ho insistito affinché il Governo istituisse, accanto all’unità di crisi, un’unità di “resilienza trasformativa”, una task force che guardasse cioè oltre l’emergenza. Nel caso del Decreto “Cura Italia”, gran parte degli articoli possono essere ricondotti a misure di “protezione”: si tratta infatti di provvedimenti con effetti limitati nel tempo per fronteggiare l’emergenza. Alcuni di questi (per esempio, didattica a distanza o lavoro agile) andrebbero poi utilizzati per avviare un cambiamento nel senso della resilienza trasformativa».

E continua: «È opportuno che le politiche pubbliche individuate per prevenire le crisi siano realizzate tenendo presente tutte le dimensioni della sostenibilità. Questo deve essere uno degli obiettivi della task force governativa».

Per leggere l’intervista completa vi invitiamo a visitare la pagina di IIT al seguente link: IIT: Intervista a Giovannini

 

 


 

Italia – “Tu stai a casa… Io sto con te”. Il servizio di consulenza psicologica gratuita online dell’UPS

15 Aprile 2020

(ANS – Roma) – Per far fronte agli impatti psicologici che potrebbero derivare dal lungo isolamento causato dall’emergenza sanitaria, la Scuola Superiore di Specializzazione in Psicologia Clinica dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma ha deciso di attivare il progetto “Tu stai a casa…Io sto con te”. Si tratta di una piattaforma digitale di consulenza psicologica, online e gratuita, per garantire la promozione di una cultura fondata sulla solidarietà sociale e continuare, allo stesso tempo, la formazione di specializzandi psicologi e psicoterapeuti.

L’iniziativa, avviata insieme alla Scuola Superiore in Psicologia Clinica (SSPC-IFREP), alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Transazionale (SSPT) e alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Interpersonale e di Gruppo (SSPIG-ARPI), si inserisce nel più ampio progetto educativo che l’UPS porta avanti attraverso la didattica.

Il progetto “Tu stai a casa…Io sto con te” nasce dall’esigenza di “professionisti e psicologi specializzandi di mettersi al servizio degli altri, per fornire un luogo di scambio e di ascolto nel quale le persone possano sentirsi comprese, attivare risorse per autoregolarsi e intraprendere percorsi di accompagnamento psicologico”, precisa il prof. don Mario Oscar Llanos, Decano della Facoltà di Scienze dell’Educazione, di cui fa parte la Scuola di Specializzazione.

“Questa iniziativa è importante perché è il contributo della nostra Università – conclude il prof. Llanos – per attenuare gli impatti psicologici che questa situazione emergenziale può determinare, soprattutto sulle famiglie e i bambini”.

Il lungo periodo di isolamento sociale, la convivenza forzata, lo smarrimento per la perdita delle certezze della vita quotidiana, le preoccupazioni per una persona cara malata: sono tante le situazioni che mettono a dura prova l’equilibrio psicologico ed emotivo in questo periodo...LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

VIA CRUCIS 2020 – Presieduta dal Santo Padre FRANCESCO

Venerdì Santo – Piazza San Pietro, 10 aprile 2020 – LIBRERIA EDITRICE VATICANA

Quest’oggi la Libreria Editrice Vaticana ha diffuso gratuitamente on-line e per volontà di papa Francesco il testo digitale della Via Crucis 2020 che sarà presieduta dal Papa in Piazza San Pietro il 10 aprile, in occasione del Venerdì Santo. Le meditazioni proposte sono state curate dalla cappellania della Casa di reclusione “Due Palazzi” di Padova e sono state raccolte dal cappellano don Marco Pozza e dalla volontaria Tatiana Mario. Quattordici persone hanno raccolto l’invito di Papa Francesco e hanno meditato sulla Passione di Nostro Signore Gesù Cristo rendendola attuale nelle loro esistenze. Tra loro figurano: cinque persone detenute, una famiglia vittima per un reato di omicidio, la figlia di un uomo condannato alla pena dell’ergastolo, un’educatrice del carcere, un magistrato di sorveglianza, la madre di una persona detenuta, una catechista, un frate volontario, un agente di Polizia penitenziaria e un sacerdote accusato e poi assolto definitivamente dalla giustizia dopo otto anni di processo ordinario.
Condividete il pdf con i vostri contatti in modo tale che tutti possano averlo sottomano durante la Via Crucis che sarà trasmessa in mondovisione.

Buona preparazione alla Pasqua di Gesù…   Scarica / Vedi il documento…

 

 


 

Alessandro Iannini … Apprendista Uomo

Responsabile Area Rimettere le Ali Borgo Ragazzi Don Bosco  http://borgodonbosco.it/

Delegato Emarginazione e disagio Circoscrizione Italia Centrale

 

Blog Personale – http://apprendistauomoaleiannini.blogspot.com/

 

 


 

Coronavirus. Resto@ttivo, dal VIS percorsi didattici e formativi, digitali e gratuiti

Avvenire.it  – Redazione Romana Giovedì 2 Aprile 2020

Il Volontariato Internazionale per lo Sviluppo dei salesiani propone contenuti e strumenti a docenti, famiglie e studenti costretti a restare in casa

Si chiama resto@ttivo la campagna che il VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo lancia oggi, pensando a chi è costretto a restare in casa, offrendo gratuitamente sui propri canali strumenti e risorse sulle tematiche dello sviluppo sostenibile, dell’intercultura e della cittadinanza globale e continuando a svolgere la propria missione educativa con nuove modalità.

Un kit didattico pensato per spiegare ai più piccoli cosa sta succedendo con il coronavirus, web talk con esperti per aiutare gli adulti a riflettere sulle relazioni digitali o sul rapporto tra l’attuale emergenza e lo sviluppo sostenibile. E ancora, lettura di fiabe tratte dal libro “L’orizzonte alle spalle”, realizzato dal VIS sulla base di storie raccolte da migranti subito dopo il loro viaggio, videolezioni sulla progettazione nella cooperazione, l’invito a giocare online per vivere in prima persona l’esperienza di un bimbo che abita in Palestina in una città attraversata..LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

OSSERVATORIO SALESIANO PER I DIRITTI DEI MINORI

RISORSE E QUALITÀ FINORA INESPLORATE CHE STANNO EMERGENDO IN QUESTO PERIODO DI CRISI. INTERVISTA A DON EMANUELE DE MARIA

Postato il 1 Aprile 2020 by Minorididiritto

Don Emanuele De Maria – Delegato Pastorale Giovanile Salesiani Italia Centrale e Coordinatore dell’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori – nell’intervista che segue descrive le iniziative che le singole realtà stanno portando avanti per mantenere costanti presenza e vicinanza ed esorta a tenere sempre alto il grado di vigilanza soprattutto nei confronti dei ragazzi, dei giovani, delle persone in difficoltà:

Come sta vivendo l’emergenza attuale la comunità salesiana?

Le comunità educativo-pastorali dell’Italia Centrale hanno dimostrato una buona reattività di fronte a questa situazione di emergenza, impegnandosi fin dai primi giorni per continuare ad essere presenti nella vita della gente e soprattutto dei ragazzi e dei giovani. Non possiamo certo negare che il nostro impegno educativo-pastorale salesiano, che fa della relazione uno dei suoi cardini principali, risenta della possibilità di non poter condividere la vita quotidiana con i ragazzi. Ci si scontra con tante difficoltà, ma è bello percepire come la passione educativa spinge a trovare soluzioni e genera creatività.
Alcune comunità stanno ancora sperimentandosi per comprendere come riuscire ad essere incisive, ma nessuna è “rimasta” ferma.

Le singole realtà hanno dato vita ad iniziative? Quali? Buone prassi che si stanno sviluppando in questo momento.LEGGI TUTTO…

 

 


 

OSSERVATORIO SALESIANO PER I DIRITTI DEI MINORI

“AFFRONTARE LA SITUAZIONE ATTUALE CON ESTREMA CAUTELA MA ANCHE CON CREATIVITÀ USCENDO UN PO’ FUORI DAGLI SCHEMI ABITUALI” – INTERVISTA AD ALESSANDRO IANNINI SULL’EMERGENZA COVID-19

Postato  30 marzo 2020 by Minorididiritto

Abbiamo intervistato il Dott. Alessandro Iannini – Responsabile Area Rimettere le ali Borgo Ragazzi Don Bosco e Delegato emarginazione e disagio Circoscrizione Italia Centrale – per conoscere le iniziative e le soluzioni che i Salesiani dell’Italia Centrale e a livello nazionale stanno adottando per portare avanti il quotidiano lavoro di tutela e di protezione dei minori e delle famiglie in difficoltà, anche in questo periodo di particolare emergenza. Sono offerti diversi spunti di riflessione e sono messi in luce gli sforzi quotidiani di responsabili ed operatori per garantire la prosecuzione delle attività dedicati ai più deboli:

In questo periodo in cui molti servizi sono chiusi e diventa più difficoltoso rapportarsi con le Istituzioni e le Autorità come si stano organizzando i Salesiani per tutelare i minori ospitati nelle case famiglie? Ovvero le famiglie in difficoltà che già seguivano prima?

Come salesiani nell’Italia Centrale e a livello nazionale abbiamo un coordinamento delle associazioni che gestiscono servizi residenziali e diurni. Appena iniziata l’emergenza ci siamo coordinati tramite incontri via remoto per condividere iniziative e difficoltà. E’ emersa sin da subito la voglia di non fermarsi, di stare vicino ai nostri ragazzi e alle loro famiglie sia pur facendo estrema attenzione al rispetto delle indicazioni che arrivavano dai diversi decreti emanati.
Sulle strutture residenziali per minori non sono arrivate indicazioni precise a tutela dei ragazzi e degli educatori. Abbiamo impostato il lavoro riducendo le entrate e le uscite degli educatori, non abbiamo fatto entrare più volontari, famigliari e i ragazzi sono rimasti in casa. A fatica abbiamo cercato dispositivi di sicurezza che non vengono forniti alle nostre strutture. Ci siamo regolati come tutte le famiglie sapendo però che il nostro livello di complessità è maggiore avendo 8-10 ragazzi in casa e 6-8 educatori….LEGGI TUTTO…

 

 


 

Covid-19- Appello del VIS a donare alla Protezione Civile per supportare medici e infermieri

La Stampapubblicato il 25 Marzo 2020

Il presidente Nico Lotta: “Stiamo monitorando e gestendo con molta attenzione la situazione in tutti i Paesi in cui realizziamo i progetti, ma in questo momento ci sentiamo chiamati ad aiutare in Italia facendo tutto il possibile”. In Africa, America Latina, Medio Oriente il virus si sta rapidamente diffondendo, rallentando i progetti e mettendo a rischio il personale. Il VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) lancia una campagna a supporto alla Protezione Civile per sostenere i medici, gli infermieri e tutti coloro che sono in prima linea nel contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid-19....LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

Bollettino Stampa Della Santa Sede

Decreto della Penitenzieria Apostolica circa la concessione di speciali Indulgenze ai fedeli nell’attuale situazione di pandemia, 20.03.2020

PENITENZIERIA APOSTOLICA

DECRETO

Si concede il dono di speciali Indulgenze ai fedeli affetti dal morbo Covid-19, comunemente detto Coronavirus, nonché agli operatori sanitari, ai familiari e a tutti coloro che a qualsivoglia titolo, anche con la preghiera, si prendono cura di essi.

«Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera» (Rm 12,12). Le parole scritte da San Paolo alla Chiesa di Roma risuonano lungo l’intera storia della Chiesa e orientano il giudizio dei fedeli di fronte ad ogni sofferenza, malattia e calamità.

Il momento presente in cui versa l’intera umanità, minacciata da un morbo invisibile e insidioso, che ormai da tempo è entrato prepotentemente a far parte della vita di tutti, è scandito giorno dopo giorno da angosciose paure, nuove incertezze e soprattutto diffusa sofferenza fisica e morale.

La Chiesa, sull’esempio del suo Divino Maestro, ha avuto da sempre a cuore l’assistenza agli infermi. Come indicato da San Giovanni Paolo II, il valore della sofferenza umana è duplice: «È soprannaturale, perché si radica nel mistero divino della redenzione del mondo, ed è, altresì, profondamente umano, perché in esso l’uomo ritrova se stesso, la propria umanità, la propria dignità, la propria missione» (Lett. Ap. Salvifici doloris, 31).

Anche Papa Francesco, in questi ultimi giorni, ha manifestato la sua paterna vicinanza e ha rinnovato l’invito a pregare incessantemente per gli ammalati di Coronavirus…LEGGI TUTTO…

 

 


 

RMG – Papa Francesco ai Salesiani: “Sognate… E fate sognare!”

17 Marzo 2020

(ANS – Roma) – La vicinanza di Papa Francesco alla Famiglia Salesiana è nota: i legami significativi con alcuni salesiani rilevanti per la sua vita, l’anno di scuola all’Istituto di Ramos Mejía, la sua devozione a Maria Ausiliatrice… Lui stesso ammise che veniva ritenuto un “gesuita pro-salesiano”. Ma nel messaggio che ha inviato in occasione del 28° Capitolo Generale della Congregazione Salesiana Papa Francesco stupisce ancora una volta per la conoscenza intima e profonda del carisma di Don Bosco. Così, parlando con familiarità, come in una semplice “buonanotte” data in oratorio, aiuta a individuare la risposta alla domanda del Capitolo: “Quali salesiani per i giovani di oggi?”. Per il pontefice argentino, la risposta è: “Né pessimista né ottimista, il salesiano del XXI secolo è un uomo pieno di speranza, perché sa che il suo centro è nel Signore, capace di fare nuove tutte le cose”.

Dopo essersi rallegrato per il fatto che il Capitolo si sia svolto a Valdocco – da cui fa derivare anche l’invito a non dimenticare mai il vociare chiassoso dei giovani, specie di quelli rimasti “come pecore senza pastore” – il Santo Padre invita ogni Figlio di Don Bosco a “coltivare un atteggiamento contemplativo”, ad assumere quello sguardo “capace di identificare e discernere i punti nevralgici”. Il pessimismo e l’ottimismo, infatti, sono atteggiamenti autoreferenziali, che fanno affidamento sulle proprie forze: ma il vero discepolo di Don Bosco, radicato in Gesù, è capace di “mostrare altri sogni che questo mondo non offre, di testimoniare la bellezza della generosità, del servizio, della purezza, della fortezza, del perdono, della fedeltà alla propria vocazione, della preghiera, della lotta per la giustizia e il bene comune, dell’amore per i poveri, dell’amicizia sociale”.

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Coronavirus e volontariato, come continuare a fare attività?
di Redazione – VITA.IT 

La necessità di arginare il contagio da Covid-19 ha introdotto misure stringenti per tutti, volontari e organizzazioni non profit compresi. In un parere dello Studio Degani per CSVnet le linee guida per continuare a operare al servizio delle comunità in modo responsabile
Non ci sono ancora regole precise, ma indicazioni generali da applicare al più presto per continuare a fare volontariato in sicurezza. Le misure di contenimento del contagio da Covid19 applicate in Italia nelle ultime settimane hanno cambiato lo scenario d’azione del volontariato e dell’impegno sociale più in generale. Limitazioni all’azione e alla mobilità che richiedono una veloce riorganizzazione interna agli enti del terzo settore, chiamati a operare in situazioni difficili, ma senza eroismi.

Per rispondere alle tante domande avanzate in questi giorni sul tema e fornire linee guida comuni, lo Studio Degani di Milano ha predisposto un parere su richiesta di CSVnet dal titolo “Emergenza coronavirus. Prime indicazioni sull’attività e la mobilità dei volontari” aggiornato al 15 marzo. Le indicazioni sono state redatte in un quadro normativo in continua evoluzione e in assenza (se non per una piccola eccezione) di disposizioni normative specifiche sul volontariato. Le linee guida sono quindi state redatte seguendo le indicazioni generali e valutando le disposizioni specifiche per le singole attività….LEGGI TUTTO…

 

 

 

 

 


 

RAPPORTO “MAI PIÙ INVISIBILI. INDICE 2020”: DONNE, BAMBINI E BAMBINE I PIÙ A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE.

Postato, 11 marzo 2020 by Minorididiritto

Il rapporto “Mai più invisibili. Indice 2020 sulla condizione di donne, bambini e bambine in Italia” realizzato dalla onlus WeWorld per misurare l’inclusione di donne e under 18, evidenzia che nel nostro Paese esistono ancora forti disuguaglianze tra donne, bambini e bambine da un lato e uomini dall’altro.

L’indice è stato costruito a partire dall’analisi di 38 indicatori considerati fondamentali per l’inclusione di donne e popolazione under 18. Gli indicatori sono raggruppati in 12 dimensioni (educazione, salute, capitale umano e sociale, ambiente, opportunità economiche, ecc.) e 3 categorie (contesto, bambini/e, donne).

Secondo quanto evidenziato dal rapporto, alla ormai nota suddivisione tra Nord e Sud del Paese se ne aggiunge una seconda: tra Nord e Centro-Ovest da una parte, Centro-Est e Sud dall’altra. Donne e bambini/e vivono in condizioni di buona e sufficiente inclusione nei territori posti a Nord e nel Centro-Ovest, mentre sono in condizione di grave esclusione o di insufficiente inclusione al Sud, nelle isole e nella parte centro orientale del Paese…LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

IL SÌ DELL’AUTORITÀ GARANTE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA ALLA CITTADINANZA PER I MINORENNI DI NUOVA GENERAZIONE

Postato il 2 marzo 2020 – by Minorididirittohttps://minorididiritto.org/

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia) chiamata ad esprimere il proprio parere in merito alla proposta di legge n. 105, 920 e 717 recante Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91 in materia di cittadinanza si è dichiarata a favore del riconoscimento della cittadinanza italiana ai minorenni figli di genitori di origini immigrate.

“Tutte le proposte di legge – dichiara Filomena Albano – rappresentano un passo importante sul piano dell’integrazione e sono diretta espressione del principio di uguaglianza sancito dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Oggi, nel nostro Paese, un minorenne su 10 ha genitori di origini immigrate. Fino a qualche anno fa la gran parte di questi bambini e ragazzi era nata all’estero. Oggi, invece, la grande maggioranza, più di sette su 10, è nata in Italia. Sono cresciuti qui, parlano in italiano come prima lingua, frequentano scuole italiane e riconoscono l’Italia come il proprio Paese”.

Nell’attuale contesto storico una riforma sulla cittadinanza italiana, che ne faciliti l’acquisizione per i minorenni di origine straniera nati o cresciuti in Italia, costituisce una necessità per il raggiungimento dell’integrazione effettiva fra tutte le componenti della società…LEGGI TUTTO…

 

 


 

Insegna italiano in Egitto! Esperienza missionaria di insegnamento della lingua italiana nelle scuole salesiane di Rod El Farag e Alessandria

Vuoi offrire un po’ del tuo tempo per insegnare italiano in Egitto?

Le nostre scuole salesiane di Alessandria e Cairo – Rod El Farag, durante l’estate, svolgono corsi di italiano per gli studenti che, di lì a poche settimane, si troveranno ad essere inseriti nella nostra scuola professionale, che viene tenuta interamente in lingua italiana.

I corsi estivi sono di livello base, quindi facilmente gestibili da persone madre-lingua, che comunque, ordinariamente, non saranno sole nell’insegnamento.

Al mattino si svolgono lezioni in stile classico e frontale; in alcuni pomeriggi laboratori ludico-didattici per l’insegnamento…LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

Emergenze – Sud Sudan, la fame minaccia oltre il 50% della popolazione

di Redazione 20 febbraio 2020homeVITA.IT

A lanciare l’allarme sono Fao, Unicef e Wfp, tre agenzie delle Nazioni Unite che stimano in 6,5 mln i sud sudanesi a rischio nel periodo di picco della carestia. Sono invece 1,3 mln i bambini esposti alla malnutrizione acuta
Circa 6,5 milioni di persone in Sud Sudan – oltre la metà della popolazione – potrebbero trovarsi in una situazione di insicurezza alimentare acuta nel picco del periodo di carestia (maggio-luglio). A segnalare questo rischio sono tre agenzie delle Nazioni Unite. Nelle zone più colpite dalle inondazioni del 2019 la situazione è particolarmente preoccupante soprattutto in considerazione del fatto che la sicurezza alimentare è notevolmente peggiorata, come riporta il rapporto Scala di Classificazione integrata della sicurezza alimentare (IPC) – qui in inglese – pubblicato oggi dal governo del Sud Sudan, dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao), dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef) e dal Programma Alimentare Mondiale (Wfp).

Particolarmente a rischio sono 20.000 persone che – a partire da gennaio – sono esposte ai livelli di fame più estremi (livello di “catastrofe” dell’insicurezza alimentare o IPC 5) nelle contee di Akobo, Duk e Ayod che l’anno scorso sono state colpite da forti piogge e necessitano di interventi intensi e urgenti....LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

Salesiani Italia Centrale :

Confronto Egitto: buona la prima – Primo storico incontro MGS per gli animatori salesiani egiziani

Lo scorso 5 febbraio ha preso il via il primo Confronto del Movimento Giovanile Salesiano d’Egitto. Un incontro della durata di quattro giorni, durante il quale ottanta animatori provenienti dalle case salesiane di Alessandria, Cairo Zeitun e Cairo Rod El Farag hanno avuto modo di incontrarsi, giocare, pregare e riflettere sul tema-cuore dell’evento: Buoni Cristiani e Onesti Cittadini. Una vera e propria iniezione di salesianità.

Il Confronto 2020, fortemente voluto dall’Ispettoria salesiana del Medio Oriente, rappresenta un momento importante per la storia dei Salesiani in Egitto. Si, perché da oggi i giovani egiziani hanno iniziato a comprendere quale sia il movimento a cui appartengono, e che non sono soli nelle splendide attività che svolgono nelle tre Opere d’Egitto.

Insieme a loro, nella splendida cornice di Karmet el Wadi, a metà strada tra il Cairo e Alessandria, c’erano don Morkos, direttore del Cairo Zeitun e incaricato della Pastorale Giovanile egiziana, don Bassem e don Luca da Rod El Farag, don Jesudoss, direttore di Alessandria, e don Alejandro Mendoza, superiore dell’Ispettoria Salesiana del Medio Oriente. Ma non solo. Fortemente voluti dai salesiani del posto e dall’Ispettore hanno partecipato al confronto anche cinque italiani, una piccola delegazione di giovani, guidata da don Michelangelo Dessì, che nel corso di questi anni ha preso parte al progetto di collaborazione tra Salesiani Italia Centrale e MOR….

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“MIGRANTI IN TRANSITO PERCORSI DI INTEGRAZIONE” ROMA 6 MARZO 2020 PER RIFLETTERE SULL’INCLUSIONE DEI GIOVANI MIGRANTI

Postato il 18 febbraio 2020 – by Minorididiritto

L’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori a chiusura del progetto finanziato dalla Regione Lazio volto a favorire l’inclusione dei migranti transitati sul territorio della Regione ha organizzato la tavola rotonda dal titolo “Migranti In Transito Percorsi di Integrazione” che si terrà il..

6 Marzo 2020 – dalle  15:00  – alle 18:00

Presso:  l’Istituto Salesiano Sacro Cuore (Via Marsala 42, Roma).

L’evento vuole da una parte offrire uno sguardo d’insieme del progetto che ha visto la cooperazione di 4 Enti (Cnos-Fap Lazio, Borgo Ragazzi Don Bosco, Ospizio Salesiano Sacro Cuore e Associazione “Naturalmente”) impegnati, nell’ambito delle rispettive competenze (accoglienza, orientamento, consulenze legali) a rendere effettiva l’inclusione e l’integrazione dei giovani migranti, dall’altra parte evidenziare le criticità e le risorse relative al sistema inclusivo.

Interverranno come relatori la Dott.ssa Stafania Congia – Dirigente Divisione Politiche di integrazione e tutela minori stranieri del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – che introdurrà il tema della sfida dell’inclusione; la Dott.ssa Anna Clara De Martino – Ufficio Ricerche e Progetti, Area Immigrati Caritas di Roma – che illustrerà le criticità e le risorse del sistema di accoglienza e dei percorsi di integrazione nella Capitale..…LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

ONU – Gioventù senzatetto: un’interrogazione sulle lacune della politica e il vuoto legislativo

12 Febbraio 2020

(ANS – New York) – La Missione Salesiana presso le Nazioni Unite ha organizzato per il prossimo mercoledì, 19 febbraio, un evento parallelo alle attività della 58° Sessione della Commissione per lo Sviluppo Sociale, dal titolo “Youth Homelessness: Interrogating Policy Gaps and Legislative Vacuum”. (Gioventù senzatetto: un’interrogazione sulle lacune della politica e il vuoto legislativo).

L’appuntamento, che è co-sponsorizzato dal Comitato delle ONG per il Finanziamento dello Sviluppo, e che gode del patrocinio di numerosi enti e istituzioni, è promosso e coordinato in primo luogo dal rappresentante dei salesiani all’ONU, don Thomas Pallithanam, SDB, e vedrà tra i cinque relatori ben tre Figli di Don Bosco: don Antoine Farrugia, salesiano maltese del “Don Bosco International”; don Thomas Koshy, Coordinatore Nazionale della rete salesiana indiana “Youth At Risk”; e don Rafo Pinosa, Direttore della casa per i giovani a rischio “Kodljevo” di Ljubljana, in Slovenia, premiato nel 2019 dal Governo sloveno per “il Contributo alla Promozione del Settore Giovanile”.Si tratta di un enorme mare di giovani: secondo un rapporto dell’ONG “SOS Villaggi dei Bambini”, a livello globale nel 2016 erano oltre 5,4 milioni i minori accolti negli istituti: minori che da un giorno all’altro diventano maggiorenni privi di reti di supporto, vulnerabili ai trafficanti di esseri umani, così come agli sfruttatori sessuali e ai predatori di ogni sorta...LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

RMG – CG28: tutte le informazioni per vivere il Capitolo anche a distanza

11 Febbraio 2020

(ANS – Roma) – Mancano cinque giorni all’inizio del 28° Capitolo Generale (CG28) della Congregazione Salesiana: il principale segno dell’unità della Congregazione nella sua diversità, l’incontro fraterno nel quale i salesiani compiono una riflessione comunitaria per mantenersi fedeli al Vangelo e al carisma del Fondatore e sensibili ai bisogni dei tempi e dei luoghi. Da domenica prossima, 16 febbraio, fino a sabato 4 aprile, oltre 240 Capitolari saranno impegnati presso la Casa Madre della Congregazione, a Torino-Valdocco, per rispondere alla domanda guida del Capitolo: “Quali salesiani per i giovani d’oggi?”.

Data l’importanza di quest’appuntamento, un grande impegno sarà posto per realizzare un’efficace comunicazione dell’evento.

Le attività avranno inizo domenica prossima, 16 febbraio, con l’Eucaristia che verrà celebrata alle ore 18:30 (UTC+1) nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, e che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di ANS e sul sito sdb.org

Nella prima settimana i lavori saranno rivolti soprattutto all’ascolto e alla riflessione in merito alle relazioni del Rettor Maggiore e del suo Consiglio sullo stato della Congregazione, oltre che alla creazione di un clima di discernimento.

Al mattino di sabato 22 è invece prevista la cerimonia di apertura ufficiale del CG28, che sarà trasmessa anch’essa in diretta….LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

RMG – Giornata Missionaria Salesiana 2020: il Primo Annuncio in Europa

10 Febbraio 2020

(ANS – Roma) – Negli ultimi anni la Giornata Missionaria Salesiana (GMS) è stata incentrata sul tema del Primo Annuncio, inquadrando di volta in volta un continente diverso: Oceania (2016), America (2017), Asia (2018) ed Africa (2019). A conclusione del sessennio, in questo 2020 l’ambito di riferimento è l’Europa, e il focus specifico è sugli Oratori e i Centri Giovanili. Il motto prescelto per quest’edizione è un versetto della Lettera di San Paolo ai Filippesi che ben esprime la gioia propria dell’oratorio: “Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, RALLEGRATEVI” (Fil 4,4).

“L’oratorio è un ambiente educativo che si apre, con slancio missionario, ai ragazzi e ai giovani”, affermano i Regolamenti Salesiani (n° 11).

La forza educativa ed evangelizzatrice di questa tipica presenza salesiana continua a essere, oggi come ieri, una proposta missionaria vivace e attuale per la gioventù europea. È una chiesa oratoriana in uscita, che si apre al mondo giovanile del territorio, amando ciò che i giovani amano, affinché i giovani possano amare colui che i Salesiani amano sopra ogni altra cosa, il Signore Gesù...LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

Rapporto “The European union and the sustainable development goals”

Febbraio 2020

Lo studio, presentato alla Farnesina, mostra un’Europa ancora in ritardo sull’Agenda 2030. Giovannini: “l’Alleanza fornisce un innovativo strumento di analisi da utilizzare per passare rapidamente dalle parole ai fatti”. 7/2/20

Pur essendo l’Unione europea l’area più avanzata al mondo sullo sviluppo sostenibile, resta ancora molto da fare per raggiungere i target prefissati dall’Agenda 2030.

È infatti una fotografia in chiaro scuro quella che emerge dal Rapporto “The European union and the sustainable development goals” reso noto oggi dall’ASviS in occasione di un incontro al Ministero degli affari esteri, alla presenza della viceministra degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Emanuela Del Re, del Segretario generale del ministero Elisabetta Belloni, dei responsabili delle sedi diplomatiche estere in Italia, degli istituti di cultura esteri in Italia, delle agenzie dell’Onu e delle organizzazioni internazionali con sede in Italia.

Lo studio rappresenta un unicum sul panorama comunitario; per la prima volta viene misurato l’andamento di ciascun Paese Ue in relazione agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Uno strumento di supporto alla Commissione e al Parlamento in un momento cruciale, come sottolineato dal portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini: “L’Unione europea si sta dotando di nuovi strumenti di governance fondamentali per realizzare gli impegni dell’Agenda 2030. Una scelta che avrà importanti riflessi anche sul modo in cui l’Italia deve disegnare e condurre le sue politiche. Non a caso, le recenti comunicazioni sul Green New Deal, sull’organizzazione del Semestre europeo e sul Patto di stabilità sono costruite intorno all’Agenda 2030 e aprono nuovi scenari. Con il Rapporto odierno l’ASviS fornisce un innovativo strumento di analisi da utilizzare per passare rapidamente dalle parole ai fatti. Ora servono politiche economiche, sociali e ambientali coordinate a livello europeo per un cambiamento che garantisca un futuro sostenibile per questa e le prossime generazioni”…LEGGI TUTTO…

 

 

 

 


 

«I carcerati mi chiamano papà capo»
Intervista a don Valentino Favaro, missionario in Congo-Brazzaville
«Io sono padre Valentino Favaro, salesiano a Pointe Noire e mi dedico non solo agli “enfants de la rue”, ma anche ai detenuti della prigione locale e alla povera gente di villaggi lontani 15 ore di piroga».

Don Valentino, veneto di origine, è nato il 20 dicembre del 1938 in una famiglia di contadini che possedeva un bel pezzo di terra da coltivare, ma soprattutto custodiva una fede semplice e genuina. E questa fede aveva già portato a maturazione un frutto: il fratello più grande era diventato salesiano.

Com’è nato in te l’ideale missionario?
Sentivo il desiderio di impegnarmi di più nella pastorale e cominciò a farsi strada l’idea di fare il missionario nell’ambito dell’Operazione Africa e in Camerun che era stato affidato alla ispettoria ligure-toscana. La lingua francese, appresa presso l’università di Pisa e in diversi soggiorni in Francia mi rendeva più facile la realizzazione di questo desiderio: il francese mi ha molto aiutato. L’Ispettore don Liberatore mi chiese di rimpiazzare per un determinato tempo il Direttore e parroco don Bocchi, rientrato in Italia a causa di un infarto che, comunque, non gli impedì di riprendere il suo lavoro a Yaoundé, capitale del Camerun. La parrocchia copriva tre quarti della cittadina di Ebolowa, nel sud del paese. E si estendeva nella foresta con circa 40 villaggi fino a 50 km dalla chiesa parrocchiale. Sono rimasto lì per circa 17 anni, i più felici della mia vita.

Qual è il raggio d’azione della Comunità Salesiana?
La parrocchia ha circa trecentomila abitanti, con scuola materna, elementare, media, liceo, dispensario, Caritas, un centro professionale con diverse specializzazioni. I carcerati sono ammassati in una prigione costruita ai tempi della colonizzazione per 75 detenuti e che ora ne ospita 350/400. Pigiati in piccole celle, costretti a dormire per terra, l’uno di fronte all’altro e su un fianco perché non c’era posto per dormire sulla schiena. Io sono il loro cappellano, il papà capo, come mi chiamano loro con un affetto che non ho mai sperimentato altrove negli anni trascorsi in Italia e in Africa.

È difficile l’apostolato in carcere?
Nel 2009 sono stato inviato dai Superiori in Congo-Brazzaville a Pointe Noire dove il parroco, ora vescovo della Diocesi, padre Miguel Olaverri mi chiese subito di interessarmi della prigione dove avevamo già iniziato una certa presenza, anche se non si trova nel territorio della parrocchia. Ma ci sembrava che rientrasse nel nostro spirito visto che don Bosco aveva iniziato anche lui con le prigioni.
Per me tutto quello che facevo era una soddisfazione, ma devo dire che la soddisfazione maggiore l’ho provata come cappellano della prigione di Ebolowa, nel territorio della parrocchia. Andavo regolarmente a visitare i carcerati, portavo loro medicinali, li preparavo ai sacramenti e loro mi chiamavano sempre mon père.
Purtroppo i minorenni erano mescolati agli adulti e ciò non andava bene e allora mi sono impegnato a costruire un settore dei minorenni e delle donne separato dall’altro. Durante l’estate abbiamo organizzato le grandi olimpiadi, cominciando con la Bibbia e questa iniziativa è stata molto apprezzata. Vorrei parlare di due episodi significativi. Un giorno scoppiò una rivolta nella prigione perché un detenuto che tentava l’evasione fu gravemente ferito e lasciato morire dissanguato. I carcerati hanno spaccato tutto e si sono barricati dentro la prigione. Sono stato chiamato e ho trovato davanti all’entrata il Governatore, il Sindaco e le altre autorità che non sapevano che cosa fare, perché dall’interno della prigione piovevano sassi, bastoni e altri oggetti contundenti. Sono arrivato ed ho deciso, tra la sorpresa e la paura di tutti, di entrare. Quando hanno visto mon père hanno aperto la porta e hanno accettato di far entrare anche i responsabili della città. C’è stato un dialogo tra i carcerati e il Governatore, il Sindaco e il Direttore, per conoscere le cause e la motivazione della rivolta. Dietro mio invito, i detenuti hanno messo a posto tutte le porte delle celle che erano state scardinate.
Altro episodio. Stavano male alcuni detenuti ed io ho pensato subito al colera. Sono andato dal responsabile dicendo che c’era qualcosa di strano. Ho portato con me anche due dottori, i quali hanno detto che si trattava proprio di colera. Ma solo un vecchio è morto e tutti gli altri si sono salvati.

Come affrontate il problema de “les enfants de la rue”, i ragazzi di strada?
Questo è veramente un grosso problema. Tanti ragazzi e giovani vivono, mangiano, dormono, cercano o rubano di che mangiare nei mercati e nelle case abbandonate, vittime e spesso protagonisti di furti e violenze, anche bambini di 7/8 anni. Senza orari, senza valori morali, senza una guida. Dormono sotto i banchi del mercato, sulle panche della stazione, nei containers. I più piccoli si nascondono per sfuggire alla violenza sessuale dei più grandi. Questi ragazzi non contano nulla, la gente li disprezza, li teme, li scaccia, un potenziale umano che potrebbe diventare esplosivo tra qualche anno. I salesiani si sono dati da fare subito per far sì che i ragazzi trovassero quello che inconsciamente cercavano, e cioè una famiglia, una scuola, un ambiente che li accogliesse, degli adulti che si prendessero cura di loro, della loro salute, insomma di un ambiente che li proteggesse.

«Ora ho una casa e anche un padre…»
Da un anno noi salesiani di don Bosco qui a Pointe Noire abbiamo creato un centro – Foyer – per accogliere i ragazzi che siamo riusciti a togliere dalla strada. Si chiamano appunto “les enfants de la rue”, ma ci tengono a dire che ora non lo sono più dopo che sono entrati nella casa che abbiamo affittato e che è diventata la loro. Un ragazzino diceva ultimamente a suo padre che l’aveva ritrovato dopo essersi persi: “Non vengo con te perché io qui una casa ce l’ho e ho anche un padre che si occupa di me”. Sono ragazzi che vengono da situazioni le più diverse, – abbandono dei genitori, fuga da casa, attirati da compagni – vivono in gruppi dominati dai più grandi che si cercano le vittime tra i più piccoli, vittime di violenze fisiche, morali e non raramente, purtroppo, sessuali.

Sono i pro-pronipoti degli schiavi.
Noi ci occupiamo di sistemarli, dar loro dei pasti regolari, li mandiamo a scuola, diciamo che li recuperiamo. Inizialmente dormivano per terra su delle stuoie – per loro era già molto, abituati come erano a dormire sulla terra, sui marciapiedi, tardi nella notte dopo aver lavato le macchine, spazzato davanti ai negozi, finito di vendere i sacchetti di plastica, svuotato le spazzature, e a levarsi presto alla mattina per evitare le pedate della gente o il bastone della polizia. Dormono dappertutto. Ti ho raccontato dei due ragazzini che si erano rifugiati a dormire in un vecchio camion sfasciato e sono stati trovati morti, ma perché? Strangolati, caro mio, è atroce, è triste, ma è così. Chi piangerà su di loro, chi metterà un fiore su una tomba inesistente? Noi cerchiamo di evitare loro questa nuova schiavitù della miseria morale e fisica, del degrado morale. Sono i pro-pronipoti degli schiavi che erano condotti incatenati nelle navi negriere: la metà morivano nel viaggio e gli altri non avrebbero mai rivisto la loro terra, la loro foresta, i loro dei. Vorremmo che, ben inseriti nella società, possano essere protagonisti del loro futuro.
Qui a Pointe Noire hanno visto questa piccola città letteralmente esplodere – ha più di un milione di abitanti, – ricchezze enormi di petrolio, un porto che serve paesi dell’interno, legno: ma loro assistono a tutto questo da spettatori perché tutte queste ricchezze per ora, – e per quanto?, – sono in mano agli stranieri. Total, Eni, Chevron, cinesi, indiani, libanesi, francesi, italiani: ciascuno si ritaglia un pezzo della torta: e loro che cosa avranno? Bene, ora vengo al problema: abbiamo deciso che i nostri ragazzi devono avere dei letti con un materassino – mon père, mi dicono, ora non siamo più “enfants de la rue”, ora abbiamo una casa, dei responsabili e la scuola – e poi aggiungeremo dei tavoli.
Ecco, per loro, a ottant’anni, se Dio mi dà una mano, tengo duro.

 

 


 

FEBBRAIO : INTENZIONE MISSIONARIA SALESIANA – ALLA LUCE DELL’INTENZIONE DI PREGHIERA DEL SANTO PADRE

Per i migranti e rifugiati… Affinchè Dio protegga tutti quanti dalla povertà
dai trafficanti e dall’intolleranza .
La Congregazione, nei cinque continenti, è impegnata con i giovani in situazione di mobilità
umana. Preghiamo per questi giovani, per le loro famiglie
e per tutti quanti sono impegnati nel servizio di accoglienza, di accompagnamento, di promozione,
di inserzione e di evangelizzazione.

SCARICA / VEDI VOLANTINO…

 


Avvenire: “Salesiani per i giovani, oggi” – CG28

24 Gennaio 2020

Nella giornata di ieri, 23 gennaio, si è tenuta la Conferenza Stampa di presentazione del 28° Capitolo Generale della Congregazione Salesiana (CG28) presso la Sede Centrale Salesiana a Roma, alla presenza del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, del card. Cristóbal López Romero sdb arcivescovo di Rabat, di don Stefano Vanoli, regolatore dei lavori del 28° Capitolo Generale, e di don Giuseppe Costa sdb, giornalista e già Direttore della Libreria Editrice Vaticana.
Nella giornata di oggi, il quotidiano Avvenire dedica un articolo sul prossimo Capitolo Generale della Congregazione Salesiana con particolare riferimento alla presenza di alcuni ragazzi che saranno parte attiva dei lavori del Capitolo sul tema “Quali salesiani per i giovani d’oggi?“.

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( ANSI ) MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE AI GIOVANI DI TUTTE LE PRESENZE SALESIANE DEL MONDO

Miei cari Giovani,
carissimi ragazzi e ragazze di tutti i luoghi del nostro bellissimo mondo salesiano!

Il mio saluto è oggi, anzitutto, per voi. Naturalmente desidero fare arrivare il mio affetto a ciascuno dei miei confratelli Salesiani di Don Bosco, alle carissime sorelle Figlie di Maria Ausiliatrice, ai Salesiani Cooperatori, agli Exallievi, alle Exallieve e a tutti i membri della nostra bella e grande Famiglia Salesiana.

Carissimi Giovani, vi scrivo oggi, 31 gennaio, da Valdocco. Qui è l’alba. È uno dei momenti nei quali prego il Signore, alla presenza della nostra Madre Maria Ausiliatrice, e, in modo particolare, davanti all’urna del nostro Padre Don Bosco, alla presenza di tutti i nostri santi e beati che ci accompagnano nella Basilica (Santa Maria D. Mazzarello, San Domenico Savio, il Beato Michele Rua, il Beato Filippo Rinaldi).

Ho parlato loro di voi. Ho pregato il Signore chiedendo l’intercessione di Maria Ausiliatrice e di Don Bosco per tutti voi, per tutti i ragazzi, gli adolescenti e i giovani del mondo salesiano e anche per la gioventù del mondo intero. Penso, miei cari giovani, che pregare per voi sia una bellissima espressione di affetto. Don Bosco lo ha sempre fatto per i suoi giovani e in mezzo a loro; e questo vuole essere il mio dono per voi, in questo bellissimo giorno, nel nome del nostro Padre.

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Caritas. Il progetto “Apri”, saranno accolti mille migranti nelle diocesi

Paolo Lambruschi venerdì 24 gennaio 2020

Saranno coinvolti richiedenti asilo e rifugiati più vulnerabili. Oliviero Forti: «Pronti a farci carico nelle comunità dei percorsi di ospitalità» – Dalle Caritas diocesane 1.000 posti per la buona accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati più vulnerabili. Necessaria per rimediare almeno in piccola parte alla ‘irregolarizzazione’ e alla precarietà provocata proprio dai decreti detti ‘sicurezza’. Il Capo dello Stato, per alcuni contenuti, ha chiesto al governo di cambiarli. Anche perché vanno in una direzione incomprensibile – almeno se l’obiettivo era la sicurezza – visto anche il concomitante calo degli arrivi. Eppure secondo l’analisi del ricercatore dell’Ispi Matteo Villa, per effetto della normativa promossa dall’ex ministro dell’Interno ed entrata in vigore da ottobre 2018, entro fine anno il numero degli irregolari in Italia aumenterà di almeno 140mila unità, comprendendo anche le persone che avevano la protezione umanitaria abolita dai nuovi testi…LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

( Info ANS ) 13 Gennaio  – Anno 2020: “I giovani in prima linea” 

Quali giovani dovrebbero essere i protagonisti della storia?

I giovani agnostici? Sì

I giovani che hanno una fede tiepida? Sì

I giovani che sono lontani dalla Chiesa? Sì

Ogni giovane ha qualcosa da dire agli altri, agli adulti, ai sacerdoti, alle suore, ai vescovi e al Papa.

Tutti noi dobbiamo ascoltarli! È triste vedere i giovani ‘da divano’ o ‘i giovani in pensione’; i giovani devono essere sempre in movimento, i giovani sono i protagonisti del presente.

Abbiate coraggio e non scoraggiatevi!

(Papa Francesco, Veglia di Preghiera per la XXXII Giornata Mondiale della Gioventù, Roma aprile 2017)

Voi siete la nostra prima linea e state lottando per cambiare una società impigrita e quasi senza speranza. Non lasciatevi influenzare dai soliti argomenti e continuate ad andare avanti, ascoltando le voci di coloro che hanno riposto in voi la loro fiducia. Dovete fermare il rapido deterioramento della nostra casa comune, sensibilizzare i vostri coetanei e soprattutto gli adulti nel nostro ruolo di politici, leader, funzionari e imprenditori sull’importanza di agire ora.

Molti di voi hanno cominciato a sognare nelle nostre scuole e nelle nostre parrocchie; ora è necessario che aiutiate noi religiosi e sacerdoti a sognare di nuovo, che ci aiutiate a liberarci della nostra sonnolenza e ci costringiate a lasciare le nostre zone di comfort, per farci strada con voi, seguendo l’esempio del nostro fondatore Don Bosco.

Siate creativi e usate i vostri talenti; prendete l’iniziativa e generate messaggi nuovi usando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione; usate la pittura, il teatro e il cinema; correte il rischio di esplorare nuovi linguaggi e nuove forme di comunicazione per divulgare i vostri messaggi e le vostre affermazioni: sono importanti e non devono essere messe a tacere….LEGGI TUTTO…

 

 

 


3^ EDIZIONE DELLA CONFERENZA ANNUALE “IL SISTEMA PREVENTIVO DI DON BOSCO E I DIRITTI DEI MINORI. A 30ANNI DALLA CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA”

13 gennaio 2020 da- Minorididiritto

Il 18 gennaio 2020, dalle ore 15.30 alle 18.30, presso l’Auditorium dell’Istituto Salesiano Madonna degli Angeli di Alassio, si terrà la terza edizione della Conferenza annuale con la quale prenderanno avvio ufficialmente i festeggiamenti per i 150 anni di presenza salesiana in città. Il tema scelto per l’appuntamento, coerentemente con l’impegno da sempre assunto dalla Congregazione è “Il sistema preventivo di don Bosco e i diritti dei minori. A 30 anni dalla convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.
Interverranno all’iniziativa don Pascual Chavez Villanueva, Rettor Maggiore emerito della Congregazione salesiana, il prof. Andrea Farina, coordinatore dell’osservatorio salesiano per i diritti dei minori dell’Italia centrale.
A moderare l’incontro don Roberto dal Molin, presidente del Centro Opere Nazionali Salesiani.

Il tema scelto per l’appuntamento, coerentemente con l’impegno da sempre assunto dalla Congregazione è “Il sistema preventivo di don Bosco e i diritti dei minori. A 30 anni dalla convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”….LEGGI TUTTO…

 

 

 


RMG – Presentazione della Strenna del Rettor Maggiore per il 2020: la politica del Padre Nostro

27 Dicembre 2019

(ANS – Roma) – Il messaggio della Strenna rappresenta un invito rivolto dal Rettor Maggiore a tutta la Famiglia Salesiana affinché sappia tracciare nuovi cammini, pur nel solco del proprio carisma. Quest’anno poi, arrivando a conclusione di un sessennio, la Strenna vuole proprio indicare un’eredità da preservare e valorizzare: per il 2020 il Successore di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime, è ripartito dal cuore del sistema educativo salesiano per illustrare “la politica del Padre Nostro”. Oggi, venerdì 27 dicembre, l’ha presentata in anteprima presso la Casa Generalizia delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

“Buoni cristiani e onesti cittadini” è il titolo della Strenna 2020, che approfondisce il versetto evangelico: “Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra”. Il Rettor Maggiore nella sua presentazione, realizzata alla presenza di Madre Yvonne Reungoat, Madre Generale delle FMA, con il suo Consiglio, di don Filiberto González, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, e di altri membri della Famiglia Salesiana, ha esordito ricordando i tanti modi e le espressioni diverse con cui Don Bosco esortava a formare dei giovani che sapessero essere lievito di un mondo più giusto e più umano.

Successivamente ha approfondito, passo dopo passo, i tanti ambiti in cui essere buoni cristiani: buoni cristiani nella vita quotidiana illuminata dalla fede, nell’attento discernimento, nello zelo apostolico ed evangelizzatore, in una spiritualità autenticamente salesiana, nelle missioni ad gentes, nell’uscita coraggiosa verso le periferie e fuori dalle proprie zone di comfort…

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RMG – “Vivere la tenerezza dell’amore di Dio per i suoi figli”. L’invito del Rettor Maggiore per il Natale 2019

24 Dicembre 2019 > LINK..SITO

(ANS – Roma) – Alla vigilia del Natale 2019, il X Successore di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime, invia un messaggio augurale a tutti i suoi confratelli, alla Famiglia Salesiana e ai giovani: per ricordare che “sono tanti i motivi per sentirci profondamente bene, perché profondamente amati da Dio”; ma anche per animare “ad avere occhi per vedere e cuori più aperti” per aiutare a risolvere le tante sfide dell’umanità.

Il Rettor Maggiore non ignora i problemi attuali: le difficoltà nell’aver cura del Creato, la condizione di chi emigra per le guerre e violenze, le mancanza di lavoro dignitoso per tanti giovani… “Anche questo si rende presente, come dolore, nel mistero del Natale di Dio, che si fa Verbo, carne in mezzo a noi”.

Ma il Rettor Maggiore assicura la sua preghiera per tutti e invita a celebrare questo Natale con la capacità di “vivere la tenerezza dell’amore di Dio per i suoi figli” e la voglia di impegnarsi per creare “un’umanità più bella e un Creato meraviglioso”.

Il video è disponibile sui canali, suddivisi per lingua, di ANSChannel.

 

 


 

Concerto di Natale 2019, l’appello di don Roberto Cappelletti in t.v la sera della vigilia

17/12/2019/in Dal resto del Mondo /
Pubblichiamo l’articolo sul Concerto di Natale 2019 di ANS

Una platea di oltre 5 mila persone in Aula Paolo VI e di quasi 2 milioni di telespettatori attraverso un’emittente televisiva nazionale viene raggiunta dall’appello del salesiano don Roberto Cappelletti, missionario in Amazzonia, grazie alla sua partecipazione al Concerto di Natale in Vaticano.

Anche quest’anno Missioni Don Bosco è una delle due organizzazioni che partecipano a questo evento, voluto dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, per sostenere progetti di aiuto umanitario in regioni lontane e bisognose. Il focus del 2019 è l’Amazzonia, ulteriore riprova che l’attenzione suscitata dal Sinodo straordinario dei vescovi provenienti da quella regione non è un momento di generica condivisione di problemi e proposte ma un preciso obiettivo che Papa Francesco assegna alla Chiesa in questo tempo…LEGGI TUTTO…

 


 

Il Papa: bisogna salvare i migranti. Dio ce ne chiederà conto

Francesco ha incontrato in Vaticano i rifugiati arrivati recentemente a Roma da Lesbo. “È l’ingiustizia – ha detto il Santo Padre – che costringe molti migranti a lasciare le loro terre”. Ed è “l’ingiustizia che li respinge e li fa morire in mare”
Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano

Una croce e un giubbotto salvagente. Sono questi simboli di sofferenza, esposti in Vaticano nel Cortile del Belvedere, al centro del discorso rivolto da Papa Francesco ai profughi arrivati recentemente da Lesbo, in Grecia, con i corridoi umanitari. Il giubbotto, consegnato da un gruppo di soccorritori, “è appartenuto ad un migrante scomparso” in mare lo scorso mese di luglio. La croce, aggiunge il Papa, è trasparente ed esorta a guardare “con maggiore attenzione e a cercare sempre la verità”; ed è anche luminescente, “perché vuole rincuorare la nostra fede nella Risurrezione”. Ai piedi della croce, c’è il logo dell’organizzazione “Mediterranea”, piattaforma di salvataggio impegnata nei soccorsi nel Mar Mediterraneo. (Ascolta il servizio con la voce del Papa)..

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Appello Missionario 2020 del Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime
09/12/2019/in Animazione Missionaria, Dal Coordinamento Nazionale, Evidenza /

L’Agenzia d’Informazione Salesiana Ans riporta il video dedicato all’appello missionario 2020 del Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime.

Miei cari Confratelli, se oggi l’Africa ha 1500 Salesiani è perché prima, in risposta al progetto Africa, 323 confratelli sono andati come missionari ad gentes in Africa. Se oggi siamo in India con 2800 confratelli è perché prima sono andati dei bravissimi confratelli missionari a condividere l’annuncio del Vangelo, la Parola di Dio e l’educazione dei ragazzi. Questa è la nostra realtà. Questa è anche l’identità della nostra congregazione.

Don Bosco portava nel cuore una grande passione missionaria.

Oggi faccio questo appello missionario: vi invito all’ascolto della chiamata di Dio, perché il Signore continua a chiamare con una vocazione speciale i confratelli che sentono veramente questo appello missionario. Invito anche le Ispettorie ad essere sempre generose. Invito tutti a creare questa sensibilità missionaria dappertutto e aspetto anche le vostre lettere e chiamate dicendo “io penso che il Signore mi stia chiamando”.

(don Ángel Fernández Artime)    LEGGI TUTTO…

 

 


Don Bosco Italia
Corridoi umanitari, presentato a Bruxelles un modello salesiano integrato di accoglienza, integrazione sociale e formazione professionale
11/12/2019/in CNOS FAP, Dal Coordinamento Nazionale, Emarginazione e disagio, Evidenza, Salesiani per il Sociale APS /
Pubblichiamo il comunicato stampa di Salesiani per il Sociale APS, VIS-Volontariato Internazionale per lo sviluppo e CNOS Fap sul modello salesiano di accoglienza, integrazione sociale e formazione professionale sperimentato nel progetto dei Corridoi Umanitari.

Salesiani per il Sociale Aps, Federazione Cnos-Fap e Vis-Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, tre enti Salesiani, hanno potuto presentare il nuovo approccio durante la conferenza finale “Private sponsored safe and legal passage” del progetto “Humanitarian Corridors” che si è svolta il 4 dicembre a Bruxelles.

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RMG – “Energy Forever”. Le istituzioni salesiane pubblicano la loro Dichiarazione Finale

10 Dicembre 2019

(ANS – Roma) – Al termine della conferenza internazionale salesiana sull’energia verde, pulita e rinnovabile dal titolo “Energy Forever” – realizzata a Roma nei giorni 26-27 novembre – i rappresentanti di diverse ONG, Procure Missionarie e istituzioni salesiane di circa 20 Paesi di tutto il mondo, guidati dall’Economo Generale della Congregazione, il salesiano coadiutore Jean Paul Muller, e dal Consigliere Generale per le Missioni, don Guillermo Basañes, hanno elaborato e sottoscritto una Dichiarazione finale, che contiene degli impegni precisi in tema di tutela del creato: una responsabilità verso la cura della “casa comune” che il mondo salesiano sente pienamente sua, e non solo da oggi.

“Per i nostri giovani è una questione di sopravvivenza” afferma senza mezzi termini il sig. Muller parlando di cambiamento climatico. Da molti anni la Congregazione Salesiana è consapevole del problema dell’ambiente. Il movimento denominato “Don Bosco Green Alliance” è sorto proprio per lavorare su questo tema a livello educativo e di sensibilizzazione. Numerose istituzioni e Ispettorie salesiane hanno adottato pratiche concrete per ridurre l’inquinamento, promuovono il riciclaggio e incoraggiano l’utilizzo dell’energia solare. L’Enciclica di Papa Francesco Laudato Si’ non ha fatto altro che dare un nuovo impulso al lavoro salesiano in questa direzione.…LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

53° Rapporto CENSIS sulla situazione sociale dell’ITALIA/2019

Giunto alla 53ª edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di eccezionale trasformazione che stiamo vivendo da un decennio. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto descrivendo le piastre di sostegno, i soggetti e i processi per arginare la deriva verso il basso. Nella seconda parte, La società italiana al 2019, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell’anno in una società ansiosa macerata dalla sfiducia: la solitaria difesa di se stessi degli italiani ‒ esito del furore di vivere e di stratagemmi individuali per difendersi dalla scomparsa del futuro ‒, le responsabilità collettive eluse, ma anche i grumi di nuovo sviluppo. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.

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Giovannino Bosco :  8 DICEMBRE 1841 –  Con un’ Ave Maria nacque tutto

Ero in atto di vestirmi dei sacri paramenti per celebrare la Santa Messa. Il chierico di sacrestia, Giuseppe Comotti, vedendo un giovanetto in un canto, lo invitò a venirmi a servire la Messa.

“Non so”, gli rispose mortificato.
“Vieni – replicò l’altro, – voglio che tu serva Messa”
“Non so, non l’ho mai servita”.
“Bestione che sei! – disse il sacrestano furioso – se non sai servire Messa, perché vieni in sacrestia?” ciò dicendo impugna la pertica dello spolverino e giù colpi sulle spalle e sulla testa di quel poveretto.
Mentre l’altro se la dava a gambe:

“che fate? – gridai ad alta voce – perché lo picchiate?”
“Perché viene in sacrestia e non sa servir Messa”
“Avete fatto male”
“A lei che importa?”
“È un mio amico. Chiamatelo subito, ho bisogno di parlare con lui”
il ragazzo torna mortificato. Ha capelli rapati, la giacchetta sporca di calce. Un giovane immigrato. Probabilmente i suoi gli hanno detto: “Quando sarai a Torino, vai alla Messa”. Lui è venuto, ma non si è sentito di entrare nella chiesa tra la gente ben vestita. Ha provato a entrare nella sacrestia, come gli uomini e i giovanotti usano fare in tanti paesi di campagna. Gli domandai con amorevolezza:

“Hai già ascoltato la Messa?”
“Non ancora”
“Vieni ad ascoltarla. Dopo ho da parlarti di un affare che ti farà piacere”
Me lo promise. Celebrata la Messa e fatto il ringraziamento, lo condussi in un coretto, e con faccia allegra gli parlai:..LEGGI TUTTO ….

 


Cresce il bisogno di cooperazione e di aiuti umanitari in Africa
di Marco Dotti

Nel 2020, secondo le Nazioni Unite, oltre 80 milioni di persone avranno bisogno di aiuto in Africa. Nel Continente si concentrano gli eventi più critici – conflitti e catastrofi climatiche – ma crescono anche le violenze di genere e sui minori
«Nel 2019, molte più persone di quanto avessimo previsto hanno bisogno di aiuti umanitari». Si apre così il Global Humanitarian Overview 2020, presentato ieri dalla Nazioni Unite. Le ragioni di questa emergenza nell’emergenzia, spiega il rapporto, è dovuta a conflitti e eventi climatici estremi.

Cala il rispetto del diritto internazionale, le guerre sono senza sbocco, si espandono, si diffondono, apparentemente si placano e poi riprendono: è la logica del new internal warfare, guerre tra bande, più che fra Stati…LEGGI TUTTO…

 


Vatican-News : Disabilità e diritti: tutti siamo costruttori di vita

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, la Comunità Papa Giovanni XXIII promuove l’iniziativa “Io Valgo”. Testimonianze, riflessioni e proposte per il pieno riconoscimento della dignità e del valore della persona con disabilità. Intervista al presidente Giovanni Paolo Ramonda


Chiara Colotti – Città del Vaticano

“La discriminazione contro qualsiasi persona sulla base della disabilità costituisce una violazione della dignità e del valore della persona umana”. Così recita il testo della Convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006. E proprio per far fronte comune contro ogni tipo di barriera, non solo architettonica, ma anche culturale e sociale, l’iniziativa “Io Valgo” unirà diverse città d’Italia attraverso incontri, flashmob, presentazioni di libri, mostre e spettacoli teatrali.
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Il viaggio. Papa in Thailandia: bambine costrette a prostituirsi, sfigurata dignità

Gianni Cardinale, inviato in Thailandia giovedì 21 novembre 2019

Francesco nell’omelia della messa allo Stadio nazionale di Bangkok tocca la piaga della prostituzione, anche minorile, legata al turismo sessuale, piaga particolarmente sentita in Thailandia
Questa mattina primo bagno di folla per Papa Francesco nella sua visita in Thailandia. Siamo al St. Louis Hospital di Bangkok, fiore all’occhiello della diocesi ed eccellenza nel campo sanitario del Paese. È stato fondato 120 anni fa e ad accogliere il Papa sono in tantissimi: medici, infermiere, impiegati, operai con i loro familiari, semplici fedeli. Tutti con la bandierina thai e della Santa Sede. Questo è l’ultimo dei tre appuntamenti della mattinata. L’incontro è nel grande auditorium con da una parte il ritratto del re e della regina, dall’altro una immagine di Gesù con la Vergine Maria....LEGGI TUTTO…

 

 

 

 

 


 

III Giornata Mondiale dei Poveri. Tappa di un cammino.

Sabato 16 e Domenica 17 Novembre anche la Diocesi di Genova ha celebrato la III Giornata Mondiale dei Poveri. Come noto, non si tratta di una ricorrenza da vivere in modo estemporaneo, l’occasione per “fare qualcosa di buono per i poveri” ma è l’opportunità per verificare e rilanciare la quotidiana relazione personale e comunitaria “con” i poveri, a partire dalla considerazione della propria povertà, illuminata da Gesù. È tappa di un “cammino in continuità – ha sottolineato S.E. il Card. Angelo Bagnasco, nell’omelia pronunciata presso il Santuario di Virgo Potens, sabato sera -, il cammino della Diocesi nel servizio di carità e il cammino dei fratelli bisognosi di sostegno verso una vita autonoma e dignitosa”. In quest’ottica si leggono le due iniziative a carattere diocesano che hanno segnato la Giornata: l’inaugurazione di una nuova Opera-Segno per l’accoglienza di tre persone presso il Santuario di Virgo Potens, sabato 16, e i tre pranzi di Domenica 17 cui hanno partecipato circa 500 persone, presso il Monastero dei SS. Giacomo e Filippo, la Casa della Giovane e la Parrocchia delle Vigne. Inoltre, in molte parrocchie e presso realtà che si dedicano al servizio dei poveri, si sono svolti pranzi simili, con l’intento di fare comunità con le persone in difficoltà nei singoli territori...LEGGI TUTTO…

 


 

CONVEGNO : IL PERCORSO DELLA GIUSTIZIA RIPARATIVA NEL PROCEDIMENTO PENALE MINORILE – DIALOGO A PIÙ VOCI

12 novembre 2019 by Minorididiritto

L’Associazione Salesiani per il Sociale Italia Centrale – Aps nell’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori con il contributo dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza ha organizzato il convegno dal titolo “Il percorso della giustizia riparatva nel procedimento penale minorile – Dialogo a più voci” che si terrà il 20 novembre dalle 15:30 alle 18:00 presso il Borgo Ragazzi don Bosco (Via Prenestina 468, 00171 Roma) per divulgare il Documento di studio e di proposta AGIA sulla mediazione penale e altri percorsi di giustizia riparativa.

“Questa pubblicazione ha l’obiettivo di contribuire a fare chiarezza concettuale e a facilitare il raffronto tra la giustizia della bilancia e della spada e quella dell’ago e del filo, in modo da promuovere processi di consapevolezza e ricercare alleanza con giudici, pubblici ministeri, avvocati, operatori dei servizi minorili, mediatori, studiosi”. – Filomena Albano –

In assenza di una specifica disposizione normativa sulla giustizia riparativa nel rito minorile è importante dare vita a prassi e soluzioni processuali che comportino una connessione tra “la giustizia tradizionale” e la “giustizia riparativa”.….LEGGI TUTTO…

 


 

ROMA 18 NOVEMBRE 2019 CORSO: “DIRITTI E IMMIGRAZIONE | DA OPEN ARMS AL VERTICE DI MALTA, COSA POTREBBE CAMBIARE”

Posted on 15 novembre 2019 by Minorididiritto

Segnaliamo il corso “Diritti e Immigrazione | Da Open Arms al vertice di Malta, cosa potrebbe cambiare”, accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Roma, Roma il 18 novembre 2019 dalle 15 alle 19 presso MaTeMù (Via Vittorio Amedeo II, civico 14), il Centro Giovani e Scuola d’Arte del Municipio Roma I, creato e gestito da CIES Onlus dal 2010.

Ai partecipanti verranno riconosciuti 3 crediti formativi ordinari ma l’incontro è aperto a tutti coloro che volessero partecipare.

L’evento è organizzato dall’Associazione Progetto Diritti Onlus e VIS, nell’ambito del progetto Humanitarian Corridors di cui VIS è partner, per formare su diversi temi riguardanti i diritti dei migranti: dai minori stranieri non accompagnati, alla protezione internazionale, alla luce degli ultimi casi Open Arms, Sea Watch, Decreti Sicurezza e vertice di Malta.

Nel corso saranno trattate anche le strategie di advocacy per promuovere alternative alla detenzione amministrativa degli stranieri.

Tra i relatori Michela Vallarino, vice presidente del VIS, Arturo Salerni e Antonio Angelelli di Progetto Diritti, Flaminia Delle Cese di CILD, modererà l’incontro Ilaria Nava del VIS.

Per prenotarsi inviare una mail : [email protected]

Scarica il programma qui Programma_Diritti e Immigrazione-1

 

 


 

RMG – Ecco il poster della Strenna del Rettor Maggiore per il 2020

(ANS – Roma) – È disponibile da oggi in rete il poster della Strenna 2020, che sviluppa il motto: “Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra” (Mt 6,10). “BUONI CRISTIANI E ONESTI CITTADINI”. Il poster della strenna 2020 ferma nel ricordo la scintilla dell’inizio dell’opera salesiana.

C’era una scalinata vicina al grande mercato di Porta Palazzo dove i giovani si sedevano a ridere, scherzare e fare merenda. Don Bosco va ad incontrarli là. Là “fuori”, dove si ritrovano normalmente. Non tiene un predicozzo, offre semplicemente la sua amicizia.

Don Bosco non possedeva niente, solo quel suo grande cuore, che si rivelava nello sguardo indimenticabile: “Quel che in Don Bosco più spiccava era lo sguardo, dolce ma penetrantissimo, fino all’intimo del cuore, cui ap­pena si poteva resistere fissandolo” testimoniò un antico alunno.

Il poster è una pagina del Vangelo secondo Don Bosco: Gesù chiamò un bambino, lo mise in mezzo a loro e disse: “Vi assicuro che se non cambiate e non diventate come bambini, non entrerete nel regno di Dio. Chi si fa piccolo come questo bambino, quello è il più grande nel regno di Dio. E chi, per amor mio, accoglie un bambino come questo, accoglie me” (Mt 18, 1-5).

Don Bosco è tutto qui. Ha gli stessi occhi e lo stesso cuore di Gesù…..LEGGI TUTTO…

 

 


IL SOGNO MISSIONARIO CONTINUA
INFOANS.IT
13 Novembre 2019

Ho visto imprese che sembravano impossibili: uomini e donne donare quotidianamente la vita in foreste e deserti terribili o in periferie lacerate quotidianamente dalla violenza. Annunciando Gesù con il vangelo semplice e silenzioso vissuto nella vita quotidiana.

Il sogno missionario del titolo, amici del carisma salesiano, è il grande sogno missionario di Don Bosco. Fin dai primi anni della fondazione della piccola e fragile Società di San Francesco di Sales (Salesiani), egli inviò i primi missionari in Argentina (1875), perché si occupassero delle migliaia di emigranti italiani che vi erano arrivati, ma con il profondo desiderio che, nel più breve tempo possibile, andassero ad evangelizzare le popolazioni indigene della Patagonia.

In uno dei suoi più grandi e profetici sogni missionari, Don Bosco sorvola il mondo insieme ad alcuni dei suoi giovani, guidato da una pastorella. I giovani leggono i cartelli delle città che scorrono sotto di loro: Valparaíso, Santiago, poi montagne, colline e mari e Pechino!

«Bene» dice la Pastorella «Ora tira una sola linea da una estremità all’altra, da Santiago a Pechino, fanne un centro nel mezzo dell’Africa e avrai un’idea esatta di quanto debbono fare i Salesiani»
«Ma come possono fare tutto questo?» esclama Don Bosco «Le distanze sono immense, i luoghi difficili e i Salesiani pochi». «Non ti turbare. Faranno questo i tuoi figli, i figli dei tuoi figli e i loro figli»…LEGGI TUTTO…

 


Cattedrale Aperta XII Edizione

EVENTI – Novembre 2019 – Gennaio 2020 – Marzo 2020

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Giornata Mondiale dei poveri : ecco le iniziative

ACISTAMPA.COM :Torna il presidio sanitario in Piazza San Pietro e il pranzo in Aula Paolo VI

CITTÀ DEL VATICANO , 12 novembre, 2019 / 12:30 AM (ACI Stampa).-
Giunge alla sua terza edizione la Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco. Anche in questa edizione saranno diverse le iniziative “per dare un segno di attenzione ed inclusione verso le persone che quotidianamente vivono ai margini della società”.

Verrà ripetuta, infatti, l’esperienza del Presidio Sanitario in Piazza San Pietro, una struttura sanitaria polifunzionale allestita nel lato sinistro di Piazza San Pietro, che per una settimana sarà in grado di fornire visite mediche specialistiche, cure, analisi cliniche ed esami strumentali a titolo completamente gratuito per tutte le persone indigenti che normalmente avrebbero enormi difficoltà ad accedere a questo tipo di servizio. …LEGGI TUTTO…

 

 

 


 

Federica Storace ha condiviso un post su Facebbook…Link..

VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo è con Zaid Kinng Zaid.
Assemblea VIS 2019 con i partecipanti volontari e i presidi territoriali e tematici da tutta Italia. Quest’anno è
stata speciale perché si è tenuta a Torino Valdocco, dove nacque la famiglia salesiana, nel cuore e all’origine
di ciò che ispira il pensiero e l’azione di tutti coloro che collaborano con il VIS!
Due giorni in cui abbiamo approfondito l’obbiettivo 16 dell’agenda ONU 2030, visitato la mostra EXODUS
dell’artista bosniaco Safet Zec esposta nella basilica di Maria Ausiliatrice, raccontato le diverse esperienze
sul territorio, come quelle di migrazione circolare di Don Bosco 2000, del centro di accoglienza per minori
stranieri non accompagnati del Nodo sulle Ali del Mondo di Genova e la colazione ai senza tetto dei ragazzi
del presidio VIS Pangea Salerno.
Grazie a tutti e appuntamento l’anno prossimo a Genova per la prossima assemblea!

 


Arcidiocesi di Genova – Caritas Diocesana

3° Giornata Mondiale dei Poveri. Le iniziative della Diocesi.

Il prossimo 17 Novembre la Chiesa celebra la terza Giornata Mondiale dei Poveri, da viversi non come una “ricorrenza” ma come invito a “rafforzare – scrive Papa Francesco nel Messaggio di accompagnamento – la volontà di collaborare fattivamente affinché nessuno si senta privo della vicinanza e della solidarietà.”

La Chiesa di Genova vivrà la Giornata in tutte le parrocchie e, in particolare, attraverso alcuni momenti privilegiati tra sabato 16 e Domenica 17 Novembre, segni di quella prossimità ai poveri che è una ‘scelta preferenziale’ della Chiesa e che a Genova si traduce ogni giorno in una “fantasia della carità” – come ricorda sempre S.E. il Card. Angelo Bagnasco – davvero molteplice e capillare. Ecco il dettaglio delle iniziative…LEGGI TUTTO…

 

 


6 Novembre : Giornata internazionale delle Nazioni Unite per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente…in situazioni di guerra e conflitto armato
Il 5 novembre 2001 l’Assemblea Generale dell’ONU ha dichiarato il 6 novembre di ogni anno come Giornata internazionale delle Nazioni Unite per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente in situazioni di guerra e conflitto armato. La giornata si propone di sensibilizzare la società sugli effetti dannosi prodotti dalla guerra e dai conflitti armati sull’ambiente. Vittime della guerra sono i soldati e i civili, ma anche le risorse naturali e gli ecosistemi. Gli effetti dei conflitti sull’ambiente vengono troppo spesso trascurati….ONUITALIA….LEGGI TUTTO…


 


VATICANO – Mese Missionario Straordinario : un Dossier dell’Agenzia Fides

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – In tutto il mondo si è celebrato il Mese Missionario Straordinario indetto da Papa Francesco nell’Ottobre 2019. Dall’Europa all’Africa, dall’Asia all’America, fino all’Oceania, i fedeli nelle le comunità cattoliche, diocesi, parrocchie, associazioni, gruppi ecclesiali hanno rinnovato la loro vocazione e missione di “Battezzati e inviati”, tema centrale del mese che intendeva ravvivare nei fedeli la consapevolezza di essere chiamati a evangelizzare. “Questo Mese missionario straordinario vuole essere una scossa per provocarci a diventare attivi nel bene. Non notai della fede e guardiani della grazia, ma missionari”, ha sottolineato Papa Francesco…LEGGI TUTTO…

 

 


 

Nasce UNIRE, la prima associazione nazionale di rifugiati

VITA.IT .. Articolo – di Anna Toro

“Sono sempre gli altri a rappresentarci – commenta il presidente di Unire, Syed Hasnain, rifugiato originario dell’Afghanistan e residente a Roma – l’immagine del rifugiato si ferma allo sbarco, ai numeri. Ed è sempre un’immagine negativa. Ma noi vogliamo andare oltre raccontandoci in prima persona”.
In principio erano in sette, si sono conosciuti due anni fa durante una serie di incontri organizzati dall’UNHCR. Oggi sono in 50, residenti in dieci regioni d’Italia, e fanno parte di UNIRE (Unione Nazionale Italiana per i Rifugiati ed Esuli), la prima rete in Italia formata e gestita interamente da rifugiati…LEGGI TUTTO… 

 

 


SIMILI E DIVERSI La Fiera dell’educazione alla pace – 15a edizione

Complessità e bellezza del vivere insieme
21 – 23 novembre 2019 Genova, Palazzo Ducale / Munizioniere

«Una società dominata dall’identità diventa una società invivibile non solo per gli “altri” stranieri, ma persino per i propri figli».

Scarica / Vedi..     Depliant                                                                Locandina..

                              

Francesco Remotti

La partecipazione alle diverse iniziative è a ingresso libero fino a esaurimento
posti.
Al sito www.mondoinpace.it le schede dettagliate di tutte le proposte
a programma e i moduli di prenotazione.

Info e prenotazioni www.mondoinpace.it – [email protected] – FB @LaborPace

EXPO PROGETTI – MOSTRE – SPETTACOLI – SEMINARI – LABORATORI – WORKSHOP – CONFERENZE E ALTRO ANCORA

 


EVENTO – CONDUCERE ACQUA
Roberto D’Avolio
Presidente Municipio IV Media Val Bisagno

Opere idrauliche e gestione delle risorse idriche in Val Bisagno e nel Comune di Genova a 197 anni dalla piena di S.Crispino

GENOVA
Venerdí,
25 ottobre 2019 – Ore 16.30 – 18.30
Sala consigliare Municipio IV – Media Val Bisagno
Piazza dell’Olmo, 3
1^ piano

SCARICA / VEDI DOCUMENTO….

 

 


SEI ARRIVATO IN ITALIA! LA BROCHURE PER I MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI

La brochure informativa plurilingue Sei arrivato in Italia! curata dal Consiglio Italiano per i Rifugiati (Cir) con il supporto dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), nell’ambito del progetto Strengthening guardianship system in Sicily and legal information at the northeast border, è nata per aiutare i minori stranieri non accompagnati arrivati in Italia a conoscere i propri diritti e doveri.

Si forniscono ai ragazzi varie informazioni su aspetti per loro importanti come l’accertamento dell’età, il permesso di soggiorno, il diritto all’unità familiare.

Nato dall’esperienza di assistenza legale rivolta ai minori stranieri non accompagnati giunti in Italia dalla frontiera nordorientale accolti nei centri di Gorizia, Udine e Trieste il documento individua i principali bisogni informativi di questi ragazzi.LEGGI TUTTO….

 

 


ANS Agenzia Info Salesiana – Tutti i numeri della “missionarietà” salesiana

Il prossimo 20 ottobre si celebrerà la Giornata Missionaria Mondiale 2019.
I Salesiani, dalla prima spedizione del 1875, non hanno mai smesso di mostrare la loro “missionarietà”.
Quel lontano 11 novembre 1875 partirono 6 sacerdoti e 4 Salesiani Coadiutori.

Oggi, come risulta dal Libro dei Missionari, sono 9.542 i missionari inviati.
Nell’omelia del 29 settembre, pronunciata in occasione della 150° Spedizione Missionaria Salesiana, il Rettor Maggiore ha detto che il numero degli inviati è più di 10.400.
L’8 dicembre 2019, Festa di Maria Immacolata, il Rettor Maggiore lancerà l’appello missionario dell’anno…LEGGI TUTTO…

ANS Agenzia Info Salesiana…sito

 


 

Migranti ostaggio della politica. Il libro-inchiesta “Sulla loro pelle”

“Sulla loro pelle. Il fenomeno migratorio d’Africa ostaggio della politica” di Paolo Lambruschi (Gruppo Editoriale San Paolo)


Il lavoro educativo in oratorio promuove il benessere negli adolescenti?

(ANS Agenzia Info Salesiana..link) 07 Ottobre 2019

Che cos’è l’oratorio salesiano? Chi è don Bosco? Che tipo di influenze hanno avuto nel corso della storia fino ad oggi? Questo libro intende analizzare attraverso un excursus storico la nascita, la crescita e le prospettive pedagogiche degli oratori salesiani, cercando di dimostrare, attraverso un’indagine quantitativa sul campo, la possibile correlazione positiva tra il lavoro educativo svolto in oratorio e il benessere adolescenziale. Questo libro è adatto per giovani animatori, adulti, genitori, educatori e tutti i professionisti dell’ambito sociale.

Promozione libro
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Perché l’Ottobre missionario ci riguarda tutti, ma proprio tutti.

04/Ott/2019 – di Gigi Borgiani – direttore  –  vedi documento (PDF) 

Ad una prima lettura, “Ottobre missionario” può suonare come un ritorno al passato quando quel mese era dedicato al sostegno di coloro che operavano in nome del Vangelo nei paesi di quello che ora non consideriamo più “Terzo mondo”. Animazione, sensibilizzazione, preghiera, raccolte a favore dei missionari (sacerdoti, religiosi, laici) impegnati in terra di missione nella difficile impresa di coniugare evangelizzazione e promozione umana. Negli anni questo impegno è sempre continuato e il sostegno a chi opera in terra di missione non è mai venuto meno. Siamo però di fronte ad un fenomeno di progressiva scristianizzazione, di confusione di pensiero che, offuscando il senso di appartenenza alla Chiesa, ne inficia anche la dimensione missionaria che è di tutti i cristiani. Papa Francesco richiama costantemente all’impegno missionario, a vivere come chiesa in uscita. ma senza scomodare e appellarsi sempre al Pontefice basta guardare un po’ indietro, riprendere gli insegnamenti del Concilio e portare a consapevolezza che l’annuncio del Vangelo è missione di tutti i credenti ed è missione da agire da tutti oggi, qui ed ora.

Si tratta di divenire sempre più credenti e professanti, il che significa anche divenire credenti e cittadini. Uomini e donne che nella quotidianità testimoniano il senso della vita, dell’uomo, del suo presente e del suo futuro; il senso della vita sociale e comunitaria; la profondità di quei valori ai quali spesso ci appelliamo per “difenderli” ostinatamente mentre, proprio per il loro “valere”, dovrebbero essere promossi e parlare attraverso la vita di ciascuno. Il valore primario che dobbiamo annunciare è Cristo morto e risorto….LEGGI TUTTO…

 

 


COMUNITÀ DIOCESANA – Al via il mese missionario straordinario

La chiesa delle Grazie al Molo sarà meta del percorso “Alle sorgenti della fede”

Al via il mese missionario straordinario
da .. Il Cittadino – Settimanale Cattolico di Genova –  02/10/2019 di Michela De Leo
Martedì 1 ottobre è stato ufficialmente aperto il Mese Missionario Straordinario. Papa Francesco in San Pietro ha presieduto la preghiera dei Vespri al termine della Veglia missionaria.

Lunedì 7 ottobre nella Basilica di Santa Maria Maggiore si terrà un rosario internazionale guidato dal Card. Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Domenica 20 ottobre, Giornata Missionaria Mondiale, in Piazza San Pietro alle ore 10.30 è in programma la celebrazione dell’Eucarestia presieduta dal Papa…LEGGI TUTTO….

 


Avvenire.it – I migranti arrivano con i Visti

Nonostante l’odio, il razzismo crescente e la paura, l’integrazione dei migranti è in crescita. Sempre in mezzo a discriminazioni e a problemi, ma ormai i dati raccontano il consolidamento di un’Italia nuova, perlopiù ignorata, al top in Europa per l’acquisizione di nuovi cittadini. Il rapporto immigrazione 2018-19 di Caritas e Migrantes inquadra il nostro Paese nella grande cornice del secolo della mobilità, in crescita dal 2000 fino ad arrivare agli oltre 257 milioni di migranti del mondo del 2017, ultimo dato disponibile. Numeri e fatti sono argomenti testardi e l’indagine insiste sulle cifre esatte. Distorsione e violenta propaganda xenofoba sono quelle che lo studioso Mario Morcellini definisce “operazioni di ipertensione sociale”.

Il rapporto riguarda quell’universo sociale che la propaganda di odio e i social ignorano, quello dei regolari, la stragrande maggioranza. Sono infatti 5.255.503, l’8,7% della popolazione italiana. Siamo il terzo paese in Ue per le presenze, che nel frattempo iniziano a diminuire in Svezia, Germania ed Austria con spostamenti verso l’Europa orientale….LEGGI TUTTO….

avvenire.it — Corsi di italiano per migranti


Battezzati e inviati:la Chiesa di Cristo in missione nel mondo

Cari fratelli e sorelle,

per il mese di ottobre del 2019 ho chiesto a tutta la Chiesa di vivere un tempo straordinario di missionarietà per commemorare il centenario della promulgazione della Lettera apostolica Maximum illud del Papa Benedetto XV (30 novembre 1919). La profetica lungimiranza della sua proposta apostolica mi ha confermato su quanto sia ancora oggi importante rinnovare l’impegno missionario della Chiesa, riqualificare in senso evangelico la sua missione di annunciare e di portare al mondo la salvezza di Gesù Cristo, morto e risorto.

Il titolo del presente messaggio è uguale al tema dell’Ottobre missionario: Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo. Celebrare questo mese ci aiuterà in primo luogo a ritrovare il senso missionario della nostra adesione di fede a Gesù Cristo, fede gratuitamente ricevuta come dono nel Battesimo. La nostra appartenenza filiale a Dio non è mai un atto individuale ma sempre ecclesiale: dalla comunione con Dio, Padre e Figlio e Spirito Santo, nasce una vita nuova insieme a tanti altri fratelli e sorelle. E questa vita divina non è un prodotto da vendere – noi non facciamo proselitismo – ma una ricchezza da donare, da comunicare, da annunciare: ecco il senso della missione. Gratuitamente abbiamo ricevuto questo dono e gratuitamente lo condividiamo (cfr Mt 10,8), senza escludere nessuno. Dio vuole che tutti gli uomini siano salvi arrivando alla conoscenza della verità e all’esperienza della sua misericordia grazie alla Chiesa, sacramento universale della salvezza (cfr 1 Tm 2,4; 3,15; Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. Lumen gentium, 48).

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Elfo – corso per tutori volontari
Genova: conclude il percorso formativo per aspiranti tutori volontari

Si è concluso il primo corso per tutori volontari di minorenni stranieri non accompagnati organizzato nell’ambito del Progetto Elfo in collaborazione con il Comune di Genova. I partecipanti saranno ora impegnati nei colloqui individuali con i servizi del Comune per la successiva nomina presso il Giudice Tutelare. A settembre/ottobre partiranno i nuovi corsi a Genova e a Como.

Per maggiori informazioni scrivete a [email protected]

                                                                             

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MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
PER LA 105ma GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO 2019

[29 settembre 2019]

Dal Vaticano, 27 maggio 2019

 

“Non si tratta solo di migranti”

Cari fratelli e sorelle,

la fede ci assicura che il Regno di Dio è già presente sulla terra in modo misterioso (cfr Conc. Ecum. Vat. II, Cost. Gaudium et spes, 39); tuttavia, anche ai nostri giorni, dobbiamo con dolore constatare che esso incontra ostacoli e forze contrarie. Conflitti violenti e vere e proprie guerre non cessano di lacerare l’umanità; ingiustizie e discriminazioni si susseguono; si stenta a superare gli squilibri economici e sociali, su scala locale o globale. E a fare le spese di tutto questo sono soprattutto i più poveri e svantaggiati.

Le società economicamente più avanzate sviluppano al proprio interno la tendenza a un accentuato individualismo che, unito alla mentalità utilitaristica e moltiplicato dalla rete mediatica, produce la “globalizzazione dell’indifferenza”. In questo scenario, i migranti, i rifugiati, gli sfollati e le vittime della tratta sono diventati emblema dell’esclusione perché, oltre ai disagi che la loro condizione di per sé comporta, sono spesso caricati di un giudizio negativo che li considera come causa dei mali sociali. L’atteggiamento nei loro confronti rappresenta un campanello di allarme che avvisa del declino morale a cui si va incontro se si continua a concedere terreno alla cultura dello scarto. Infatti, su questa via, ogni soggetto che non rientra nei canoni del benessere fisico, psichico e sociale diventa a rischio di emarginazione e di esclusione.

Per questo, la presenza dei migranti e dei rifugiati – come, in generale, delle persone vulnerabili – rappresenta oggi un invito a recuperare alcune dimensioni essenziali della nostra esistenza cristiana e della nostra umanità, che rischiano di assopirsi in un tenore di vita ricco di comodità. Ecco perché “non si tratta solo di migranti”, vale a dire: interessandoci di loro ci interessiamo anche di noi, di tutti; prendendoci cura di loro, cresciamo tutti; ascoltando loro, diamo voce anche a quella parte di noi che forse teniamo nascosta perché oggi non è ben vista….LEGGI TUTTO…..


L’ARCA PERDUTA E LE FRONTIERE DELL’EUROPA — CASA DELLA GIOVANE
LUN. 23 SETTEMBRE 2019 ORE 17.30
P.ZZA S. SABINA 4

Testimonia   P. MAURO ARMANINO — SMA* di ritorno dal NIGER
*Società Missioni Africane

Incontro promosso da  : 


14a Giornata per la CUSTODIA Del Creato
Quante sono
le tue opere, Signore
(Sal. 104,24) Coltivare la biodiversità

1°settembre 2019

Visto su Sito : Conferenza Episcopale Italiana

Imparare a guardare alla biodiversità, per prendercene cura: è uno dei richiami dell’Enciclica Laudato Si’ di papa Francesco. Esso risuona con particolare forza nel documento preparatorio per il Sinodo che nell’ottobre del 2019 sarà dedicato all’Amazzonia, una regione che è “un polmone del pianeta e uno dei luoghi in cui si trova la maggior diversità nel mondo” (“Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per un’Ecologia Integrale”, n.9).

La Giornata per la Custodia del Creato è allora quest’anno per la Chiesa italiana un’occasione per conoscere e comprendere quella realtà fragile e preziosa della biodiversità, di cui anche la nostra terra è così ricca. Proprio il territorio italiano, infatti, è caratterizzato da una varietà di organismi e di specie viventi acquatici e terrestri, a disegnare ecosistemi che si estendono dagli splendidi boschi delle Alpi – le montagne più alte d’Europa – fino al calore del Mediterraneo.

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STRENNA 2020
«Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra» (Mt 6,10)
“BUONI CRISTIANI E ONESTI CITTADINI”

Salesiani di Don Bosco Camminando con i Giovani … 

Nota: Mentre presentavo il commento alla Strenna 2019 a Torino Valdocco alla Famiglia Salesiana, alcuni già chiedevano la bozza della Strenna 2020, in modo da poterla avere per l’inizio dell’anno educativo pastorale in alcune parti del mondo.
Faccio questo con gioia ma insistendo che qui si delinea solamente uno schema, una bozza con i punti essenziali che svilupperò quando preparerò una riflessione ponderata, interiorizzata, tranquilla e, per quanto possibile, profonda e comprensibile allo stesso tempo.
Mi piacerebbe che la Strenna continuasse ad aiutarci ad avere un filo conduttore nella guida pastorale del nuovo anno in ogni parte del mondo. Vi benedico tutti.

Dopo l’incontro della Consulta mondiale della Famiglia Salesiana del mese di maggio a Torino, ho pensato di proporre per la Strenna del 2020 un tema che, sotto forma di un binomio, incarni l’essenza della nostra educazione salesiana. L’abbiamo ricevuto dallo stesso Don Bosco: aiutare i nostri ragazzi, ragazze e giovani a essere «buoni cristiani e onesti cittadini». Dobbiamo approfondire sempre più la nostra identità di evangelizzatori ed educatori della fede.

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Papa Francesco in Africa, un messaggio di pace. Intervista a Andrea Riccardi
30 AGOSTO 2019  –  SANT’EGIDIO  –  www.santegidio.org

( Dal 4 al 10 settembre, il papa sarà in Mozambico, Madagascar e Mauritius )

Quello del prossimo viaggio di papa Francesco in Africa, che dal 4 al 10 settembre lo porterà in Mozambico, Madagascar e Mauritius, è “un messaggio di pace, un messaggio di missione alla Chiesa. Non è un caso che la riforma della Curia romana porta come primo dicastero quello all’Evangelizzazione. Una Chiesa missionaria, non rifugiata in una tradizione. Di fronte ai nuovi profeti, alla ‘teologia della prosperità’, alle sette che hanno avuto una crescita spaventosa in 20 anni, oggi c’è una sorta di mercato delle religioni. E questo interroga molto la Chiesa”. Lo dice, in un colloquio con l’ANSA, Andrea Riccardi, la cui Comunità di Sant’Egidio ha avuto un ruolo cruciale nel primo Paese visitato dal Papa, quel Mozambico che dopo gli anni della guerra civile, proprio con la mediazione dell'”Onu di Trastevere” firmò a Roma gli accordi di pace del 1992, poi seguiti da altri lunghi anni di negoziati fino alla storica intesa del 6 agosto scorso tra il presidente Filipe Nyusi, del Frelimo, e il leader dell’opposizione Renamo, Ossufo Momade, con l’indizione di elezioni per il 15 ottobre.
“È un accodo molto importante, nella linea della pace – commenta Riccardi -. La pace siglata nel 1992, la ‘formula italiana’ come ebbe a dire Boutros Ghali, è stata implementata anno dopo anno, fino all’accordo di quest’anno. Non bisogna dimenticare la pace, il Paese veniva da un milione di morti, era il Paese più povero del mondo, una situazione terribile.

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Missioni don Bosco
Haiti, la povertà si sconfigge con l’educazione
di Marco Dotti

La forza dell’impegno salesiano nel mondo si vede ad Haiti, dove Padre Attilio Stra ha fondato LAKAY, un centro per aiutare i ragazzi di strada a coltivare un futuro: «molte organizzazioni tendono a trasmettere sapere, noi cerchiamo di lavorare sull’essere: essere persone, esserlo davvero, in un contesto di inenarrabile povertà»
Ha lavorato in Italia, prima di trasferirsi per vent’anni in Vietnam. Poi dall’altra parte dell’emisfero: così, da 43 anni, Padre Attilio Stra, originario di Cuneo, è un punto di riferimento per le comunità di Haiti, dove lavora con i ragazzi di strada. Nel 1988, don Attilio ha preso un’iniziativa, fondamentale per il futuro di molti ragazzi: creare un servizio salesiano per i bambini e i giovani in difficoltà. è nato così LAKAY Don Bosco presso Port-au-Prince.

La situazione, in questi anni, ci racconta Padre Attilio, è cambiata molto. «Sono arrivato nel 1976, sotto la dittatura di Baby Doc: non c’era libertà politica, ma si viveva, La povertà era ancora dignitosa, la gente sorrideva. Nel 1986, ci fu la rivoluzione che, disgraziatamente, ha preso una direzione che ha aggravato la situazione economica di tutti. La classe dirigente haitiana si è corrotta, ed è peggiorata terribilmente». LEGGI TUTTO…

 


CHIESA E MONDO stampa
Il Papa all’Udienza Generale: “Cristiani autentici se ci si dona agli altri”
La catechesi nell’Aula Nervi mercoledì 21 agosto

21/08/2019 di Redazione
Se si dona agli altri e non si accumula per sè, allora si è cristiani autentici. Lo ha detto il Papa nel corso dell’udienza generale nell’Aula Nervi mercoledì 21 agosto. “La comunità cristiana – ha detto Francesco – nasce dall’effusione sovrabbondante dello Spirito Santo e cresce grazie al fermento della condivisione tra i fratelli e le sorelle in Cristo. C’è un dinamismo di solidarietà che edifica la Chiesa come famiglia di Dio, dove risulta centrale l’esperienza della koinonia, parola greca che vuol dire ‘mettere in comunè, essere come una comunità, non isolati, mettere in comune, partecipare, non isolarsi condividere, comunicare, partecipare”.

Il Papa ha fatto poi l’esempio del volontariato: “Quanti cristiani in Italia fanno il volontariato! Questo è bellissimo, è comunione e condividere con chi ha bisogno. Così è il volontariato, le visite ai malati: sempre condividere e non cercare solo il proprio interesse!” ..LEGGI TUTTO….

 

 


Giornata mondiale dell’aiuto umanitario: Caritas Europa, nuovo sito web. “Ricordare, non solo oggi”

“Oggi, Giornata mondiale dell’aiuto umanitario, non dovrebbe essere l’unico giorno in cui ricordiamo le crisi umanitarie. Troppo spesso le emergenze e le loro vittime diventano invisibili o dimenticate del tutto. Questo è un fenomeno preoccupante, soprattutto perché le crisi umanitarie stanno aumentando di numero e diventando sempre più complesse e protratte”. Lo ricorda Caritas Europa in occasione dell’odierno World Humanitarian Day, istituito dall’Onu nel 2008 in risposta all’attacco terroristico avvenuto cinque anni prima al quartier generale delle Nazioni Unite a Baghdad, dove rimasero uccise 22 persone. “Tutti i nostri membri sono coinvolti in azioni umanitarie, sia in patria che all’estero. La Caritas è al centro delle comunità, attiva a livello di base prima, durante e dopo le emergenze per aiutare le persone bisognose”….LEGGI TUTTO…

 

Nelle foto, immagini degli interventi umanitari Caritas in Albania e Bosnia-Erzegovina

 


Siamo alla ricerca sempre di nuovi amici!
Da metà settembre i nostri ragazzi inizieranno la scuola e al pomeriggio sarà necessario un forte supporto per i compiti, lo studio e il perfezionamento della lingua italiana.

Ma non solo, se aveste voglia di insegnare un mestiere, insegnare un’arte allora troverete pane per i vostri denti.

Vi aspettiamo!     LEGGI TUTTO…

 

 


Un anno dopo. Genova, adesso il ponte Morandi non c’è più. Ma i problemi restano
Paolo Ferrario martedì 13 agosto 2019

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Conclusa la demolizione del viadotto crollato il 14 agosto del 2018; le vittime furono 43.
La Chiesa accanto alle vittime e agli abitanti della zona. Il cardinale Bagnasco: non lasciare soli i parenti

Un anno dopo, il ponte Morandi non esiste più. Ciò che restava del viadotto autostradale Polcevera – crollato
disastrosamente alle 11.36 del 14 agosto scorso, provocando 43 morti, 16 feriti
(di cui due deceduti dopo il ricovero in ospedale), 583 sfollati e danni per oltre un miliardo di euro alla città
di Genova – è stato completamente abbattuto. «La demolizione è conclusa», ha annunciato ieri Vittorio Omini,
responsabile del pool di aziende che hanno avuto l’incarico dalla struttura commissariale e che intendono
liberare definitivamente il cantiere entro la fine di settembre.

 

 


“Il decreto Sicurezza bis è disumano”, il parroco di Santa Chiara contro Salvini
PALERMOTODAY.IT  Leggi Tutto..

“Il decreto Sicurezza bis è disumano”, il parroco di Santa Chiara contro Salvini
Don Enzo Volpe, il parroco che a Ballarò dirige il centro salesiano Santa Chiara, si schiera contro le politiche
del governo nazionale e il vicepremier: “Speriamo che al più presto venga mandato via da un voto libero e democratico.
Non fa assolutamente il bene dell’Italia”

Giovanni D’Andrea  ” Facebook “
Non è parroco di Santa Chiara ma il direttore della comunità salesiana di Santa chiara a palermo ma quello
che esprime è frutto di lavoro concreto in questo ambito. La casa salesiana di Santa Chiara a palermo
“accoglie, protegge, promuove e include” (4 verbi di Papa Francesco) dal 1982.

 


Italia – “150 Giovani in cerca d’Autore”: un resoconto dopo un anno e mezzo di lavoro

08 Agosto 2019

(ANS – Roma) – Dopo oltre un anno e mezzo dal suo avvio, la campagna “150 Giovani in cerca d’Autore” presenta il lavoro fatto e quello ancora da fare. In questi mesi sono stati 66 i minori ai quali, con il sostegno di generosi benefattori, è stata data un’opportunità concreta di riscatto.

Quando venne avviata, nel gennaio del 2018, la campagna “150 Giovani in cerca d’Autore” rappresentava una nuova sfida per il centro salesiano “Borgo Ragazzi Don Bosco”, da sempre impegnato a dare risposte concrete ai bisogni dei ragazzi con difficoltà famigliari, sociali ed economiche. Ma in tanti hanno accettato questa nuova sfida: 25 benefattori nel 2018, e altri 29 solo nel primo semestre del 2019: 54 persone che hanno deciso con una donazione continuativa di sostenere i percorsi formativi e di crescita dei ragazzi più in difficoltà.

Grazie a loro, è stato possibile aiutare, in particolare:

22 ragazzi (13 nel 2018 e 9 nel 2019), che hanno intrapreso percorsi e tirocini formativi che li hanno introdotti nel mondo del lavoro;……..LEGGI TUTTO….


Kenya – “In una scuola salesiana non conosci solo le materie, ma apprendi lezioni per la vita”

07 Agosto 2019
(ANS – Nairobi) – Pius Sebastian Mutemi, un giovane keniota di 26 anni, è un exallievo dell’istituto salesiano di Embu e ora è anche istruttore del corso di Saldatura presso l’opera “Don Bosco Boys Town” a Nairobi. Qui condivide il suo pensiero sulla sua esperienza salesiana.

Qual è la differenza tra una scuola salesiana e una scuola pubblica?

Ho frequentato entrambe, quindi parlo con cognizione di causa. Ciò che mi ha sorpreso inizialmente della scuola salesiana è il fatto che noi, come studenti, potevamo giocare a calcio con il Preside e gli altri insegnanti!

In una scuola salesiana, poi, c’è interazione tra studenti e insegnanti. Le scuole salesiane offrono agli studenti l’opportunità di avvicinarsi agli insegnanti senza paura, perché gli educatori sono così amichevoli. Nella scuola salesiana, soprattutto, non conosci solo le materie, ma apprendi lezioni per la vita……LEGGI TUTTO….


La Quara – Premio Letterario
06 / 08 / 2019 alle 09:23 ·

Il programma del festival letterario e i nomi dei 5 finalisti in gara
Massimo Beccarelli – recensioni Libri & Fumetti Antonio Ferrari Antonio D’Orrico Emanuela Ersilia Abbadessa Bruno Morchio Bruno Morchio Adelina Facci Tosatti Infinito edizioni Giulia Canali ZonaFranca Parma Bonjour Petite……LEGGI TUTTO…

 


SIR Agenzia d’informazione > Link Articolo
APPELLO
Decreto Sicurezza bis: iCare e Caritas Cerreto Sannita ai senatori, “la solidarietà non può diventare un reato”
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3 agosto 2019 @ 19:10
In 48 ore sono state 37 le associazioni e i movimenti presenti sul territorio diocesano che hanno aderito all’appello lanciato dallo Sportello di ascolto fragilità D.I.T. – Do It Together della cooperativa sociale di comunità “iCare” e della Caritas diocesana di Cerreto Sannita ai senatori affinché non votino il “Decreto Sicurezza bis”, approvato dalla Camera. Nel testo viene chiesto di “non convertire in legge un decreto che criminalizza chi effettua opera di ricerca e salvataggio in mare”. L’appello presenta un accorato grido: “Restiamo umani! Ne abbiamo la responsabilità e la corresponsabilità. Le nostre coscienze ci gridano che il soccorso di una vita umana non può e non deve diventare un reato da perseguire”. E ancora: “La carità, la solidarietà e la fraternità non possono e non devono essere considerate un crimine. Opponiamoci e resistiamo all’ennesimo rischio di un’emorragia di umanità nel nostro Paese”.

 


ONU Italia
30 luglio: Giornata internazionale contro la tratta di esseri umani

La tratta di esseri umani è un crimine che vede uomini, donne e bambini vittime di gravi forme di sfruttamento, tra le quali il lavoro forzato e lo sfruttamento sessuale. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) stima che 21 milioni di persone siano vittime del lavoro forzato, qui ricomprese anche le vittime di sfruttamento sessuale.

Questo fenomeno riguarda tutti i paesi, siano essi paesi di origine, di transito o di destinazione delle vittime. Secondo il rapporto sul traffico di esseri umani dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC), quasi un terzo delle vittime sono minori. Inoltre, il 71% del totale è costituito da donne e bambine.

Nel 2010, l’Assemblea Generale ha adottato un Piano Globale d’Azione per la lotta alla tratta di esseri umani e ha esortato i governi di tutti i paesi a intraprendere azioni coordinate e coerenti per sconfiggere questa piaga. Il Piano esprime la necessità di includere la lotta al traffico nei programmi più ampi delle Nazioni Unite, affinché lo sviluppo e la sicurezza a livello mondiale vengano rafforzati. Una delle principali disposizioni del Piano è la creazione di un fondo fiduciario volontario delle Nazioni Unite, in particolare per donne e bambini…LEGGI TUTTO…

 


Le tragedie sulle vie della migrazioni. Ciò che deve succedere

Marco Impagliazzo
venerdì 26 luglio 2019

Era un mese fa su un fiume americano: due corpi a faccia in giù, un uomo e una bambina. Uniti da una
maglietta, dall’affetto reciproco, da una speranza coltivata insieme. Ma anche dalla morte.
Eccoli immersi nell’acqua torbida di fango. Óscar e Valeria, padre e figlia, migranti salvadoregni
affogati nel tentativo di attraversare il confine fluviale tra Messico e Stati Uniti. Quell’immagine
simbolo della tragedia dei migranti che dal Centro America cercano la via della felicità a nord del
Rio Grande, negli Usa, si affianca idealmente a un’altra foto, quella del piccolo Alan Kurdi, annegato nel
Mediterraneo.
È successo un mese fa, nel Nuovo Mondo. È successo troppe volte nel Mediterraneo. Succede ancora oggi:
giunge la notizia di più di cento vite umane annegate nel Mare Nostro. Una tragedia annunciata…LEGGI TUTTO…

 


San Francesco Patrono d’Italia

 NOTIZIE > Attualita

Non solo ricchezza, la felicità arriva aiutando il prossimo
Il report 2019. L’Italia è uno dei Paesi che ha perso più posizioni rispetto al 2005-08
Si può essere infelici pur avendo 17.500 dollari di reddito all’anno a testa (che è quanto risulta dividendo il reddito globale per i 7 miliardi e 700 milioni di persone sulla terra)?
A quanto pare sì, visto che gli esseri umani non sono felici come invece ci si aspetterebbe se considerassimo unicamente la loro ricchezza.
A spiegarci con chiarezza perché sono due poderosi rapporti sulla felicità globale usciti quest’anno: il World Happiness Report 2019, curato da John F. Helliwell
(University of British Columbia), Richard Layard (London School of Economics) e Jeffrey D. Sachs (Columbia University).
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L’odissea degli ultimi. Etiopia, tra i ragazzi salvati da don Angelo
Paolo Lambruschi inviato ad Addis Abeba sabato 20 luglio 2019 ( https://www.avvenire.it/ )

In autobus con il missionario salesiano che tutte le mattine raccoglie i bambini senza nome dalle strade di Addis Abeba e offre loro un’altra vita. Ecco la storia dei “Bosco Children”

Se in Africa sappiamo che ogni mattina all’alba bisogna correre per sopravvivere, ad Addis Abeba alle prime luci del giorno un autobus lascia il grande compound del Bosco children e si mette a cercare i bambini di strada cui i salesiani hanno dato appuntamento la sera prima. Per offrire loro una alternativa per vivere. Lo guida Don Angelo Regazzo, classe 1943, salesiano di trincea, che conosce a memoria i posti di raccolta in una metropoli dove le strade non hanno nome. L’appuntamento con don Regazzo è davanti al vecchio bus.

Veniamo annunciati da Argo e Spartacus, i due grandi cani che fanno da angeli custodi alla struttura. Niente foto e nomi, i ragazzi randagi non vogliono. Arrivano da tutta Etiopia, hanno dai 10 ai 16 anni e dormono nei tombini, sotto i ponti e sui marciapiedi della capitale. Alcuni sono sieropositivi, la sopravvivenza in strada costringe a prostituirsi anche se non si hanno 12 anni, dipende dalla fame. …LEGGI TUTTO.….

 


Vaticano – “Dio è il centro della nostra missione”: Monsignor Alberto Lorenzelli sulla sua nuova missione a Santiago del Cile

19 Luglio 2019

(ANS – Città del Vaticano) – Il 22 maggio scorso, Mons. Alberto Riccardo Lorenzelli Rossi, salesiano, che precedentemente era stato Direttore della Comunità Salesiana in Vaticano e Cappellano della Direzione dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile dello Stato della Città del Vaticano, è stato nominato vescovo ausiliare di Santiago del Cile. Oggi, 19 luglio, partirà per il Cile per iniziare il suo lavoro come Vescovo e lo farà “con serenità e nelle mani di Dio”. In una lunga intervista nella Comunità Salesiana del Vaticano, Mons. Lorenzelli ha risposto al corrispondente di ANS, Gian Francesco Romano.

Tra poco tempo inizierà il suo lavoro pastorale come vescovo ausiliare di Santiago del Cile. Può dirci quali sono stati i momenti decisivi della sua nomina?

È una designazione che mi ha colto di sorpresa. Sono stato chiamato dalla Congregazione per i vescovi e mi hanno dato la nomina. Non mi hanno chiesto se ero d’accordo o se dovevo riflettere. Era un dato di fatto. Nel pomeriggio ho ricevuto la chiamata del Santo Padre che mi ha detto: “Ti aspetto nel mio ufficio per parlare”.

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La Libia approdo sicuro? Tra guerra e lager è un inferno
18 LUGLIO 2019

Sito https://www.santegidio.it

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Non lontano da noi ci sono 200 mila persone allo stremo. Apriamo corridoi umanitari insieme ad altri Paesi Ue

Più volte abbiamo parlato del dramma dei rifugiati e migranti in Libia: specie nei campi di detenzione ufficiali e in quelli “privati” dei vari signori della guerra e delle mafie. Abbiamo sempre auspicato l’apertura di corridoi umanitari per salvarli. Il recente bombardamento aereo del generale Haftar su un campo di profughi ha provocato quaranta morti. Come si può parlare della Libia come di una terra che offre garanzie di vivibilità e di porti sicuri? Come restare indifferenti?

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IL MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE

Don Ángel Fernandez Artime

Tre stole, tre storie meravigliose e un cuore che non dimentica
Dobbiamo ricordare il valore incalcolabile di ogni incontro umano, breve o duraturo, profondo o rapido
che sia. Ogni incontro lascia un profumo particolare nella nostra anima. Viviamo ogni incontro umano in
modo speciale. Come i tre che vi racconto.

Cari amici e lettori del Bollettino Salesiano, vi ritrovo con gioia in questo nostro appuntamento mensile
sulla rivista fondata e tanto amata da don Bosco. Attraverso il Bollettino Salesiano Don Bosco voleva far
conoscere il bene che si fa nelle case salesiane, soprattutto nelle missioni salesiane, e come normalmente
faceva di persona, tendeva la mano con immensa fiducia verso chi incontrava, sperando di trovare molti
che lo aiutassero a realizzare la sua missione tra i ragazzi e le famiglie più povere del mondo.
LEGGI TUTTO….Salesiani di Don Bosco

 


Papa Francesco: “I migranti simbolo di tutti gli scartati della società globalizzata”

https://www.dire.it ROMA

“Sono persone, non si tratta solo di questioni sociali o migratorie. Non si tratta solo di migranti, nel duplice senso che i migranti sono prima di tutto persone umane, e che oggi sono il simbolo di tutti gli scartati della societa’ globalizzata”. Cosi’ Papa Francesco nel corso dell’Omelia della Messa per i Migranti nella Basilica di San Pietro, in occasione del VI anniversario della visita a Lampedusa.

Per il Pontefice “viene spontaneo riprendere l’immagine della scala di Giacobbe. In Gesù Cristo il collegamento tra la terra e il Cielo è assicurato e accessibile a tutti. Ma salire i gradini di questa scala…… LEGGI TUTTO……


L’accordo. La svolta africana: stop a barriere doganali interne e dazi
Paolo M. Alfieri sabato 6 luglio 2019

Frutto di due anni di negoziati, nasce oggi un mercato da un miliardo di persone. Il Continente si unisce per lo sviluppo e per fermare «l’invasione» dall’estero

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Vaticano – “Sii vicino ai poveri, agli indifesi…”:
Papa Francesco all’ordinazione episcopale di mons. Alberto Lorenzelli, SDB
(ANS – Città del Vaticano) – Accompagnato dai suoi familiari, circa 20 vescovi, circa 250 Salesiani, decine di Figlie
di Maria Ausiliatrice, amici dall’Italia e dal Cile, e centinaia di parrocchiani delle varie comunità in cui
ha lavorato, sabato 22 giugno, don Alberto Ricardo Lorenzelli Rossi ha ricevuto il ministero dell’episcopato
direttamente dal Santo Padre Francesco.

La celebrazione è stata presieduta da Papa Francesco presso l’altare della Cattedra di San Pietro, nell’omonima basilica
della Città del Vaticano, a pochi metri dalla tomba del primo vicario di Cristo.
In una breve, ma intensa omelia, il Santo Padre ha ricordato l’essenza del ministero episcopale: Leggi Tutto….

 


Aumentano i rifugiati nel mondo, diminuiscono i richiedenti asilo in Italia
Articolo da www.vita.it .. di Redazione 19 giugno 2019
Tra le prime 10 nazioni al mondo che accolgono più rifugiati c’è un solo
paese europeo, la Germania. I dati ONU riferiti all’Italia hanno rilevato una popolazione
di rifugiati pari a 189mila persone a fine 2018 – pari allo 0,9% del totale di rifugiati
sotto il mandato dell’UNHCR nel mondo. Non solo l’Italia non è tra i principali paesi
al mondo che ospitano rifugiati, ma il nostro Paese sta anche registrando una diminuzione di richieste di asilo.
Tutti i numeri sui rifugiati …  Leggi Tutto l’articolo…

Italia – Un ponte tra la Sicilia e il Senegal: con “Infanzia missionaria”, a costruirlo sono i bambini

(ANS – Gela) – Un gruppo di quaranta bambini tra i 4 e i 7 anni, insieme alle loro catechiste e animatrici e a un giovane salesiano, si sono dati da fare per realizzare un sogno: costruire un ponte tra la Sicilia e il Senegal. Così, dalla necessità di spiegare ai bambini il valore dell’accoglienza e del sostegno, è nato il progetto “Infanzia Missionaria”.

Grazie alla collaborazione con l’associazione “Don Bosco 2000” che opera anche in Senegal, don Alfredo Calderoni, giovane salesiano attivo all’oratorio di Gela, ha messo su un programma da febbraio a maggio, coinvolgendo animatori e catechisti, i bambini e le loro famiglie.

“Ogni mese – spiega – sceglievamo un tema, partendo dalla carità, e poi realizzavamo concretamente dei piccoli oggetti riciclando materiale portato da casa. Gli incontri iniziavano sempre con una piccola formazione, poi passavamo all’attività. Ogni mese, raccolti i soldi dei loro risparmi, li mandavamo in Senegal per acquistare i kit scuola”.

Il progetto si è concluso il 24 maggio, solennità di Maria Ausiliatrice, con uno spettacolo e la festa dei popoli. “Abbiamo coinvolto gli adulti, partendo dai piccoli: facendo vedere loro che i risparmi raccolti qui hanno realizzato concretamente qualcosa in Senegal è stato più facile avere la loro fiducia”, racconta ancora don Calderoni.

Da questo progetto è nato anche il “mini grest”, una mini estate ragazzi dedicata ai più piccoli e soprattutto, il “ponte” costruito all’oratorio ha portato frutti, divenuti a loro volta contagiosi. “Una scuola vicino a noi – prosegue il salesiano – una volta viste le foto, i video e i disegni che ci hanno spedito dal Senegal per ringraziarci, ha voluto raccogliere dei fondi durante il saggio di fine anno e spedirli in Senegal attraverso ‘Don Bosco2000’”.

“Abbiamo gettati le basi per costruire un ponte e per avviare un progetto che sicuramente proseguirà”, conclude don Calderoni.

Link Sito ” ANS Agenzia Info Salesiana ” ….

 


Borsa Studio Anselmo Romanisio – IV Edizione 2019

Cari parenti ed amici,

anche quest’anno,Matteo,Costanza ed io desideriamo ricordare Anselmo “costruendo insieme a voi, l’albero della fraternità sotto i cui rami,un giorno potremo riposare”……

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Il messaggio. Dio vuole che tutti gli uomini siano salvi

Articolo visto su Avvenire.it

Redazione Catholica lunedì 10 giugno 2019
Nella riflessione che prepara la Giornata mondiale del prossimo ottobre, il Papa ricorda l’universalità della vocazione missionaria della Chiesa, oltre le chiusure etniche e nazionalistiche….
L’udienza del Papa ai padri bianchi e alle suore bianche (Ansa)

Festa di inizio estate con Amici,Volontari,Sostenitori,Tutori :

20 Giugno 2019 ORE :  19,30 – presso Istituto Don Bosco Sampierdarena

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Don Giacomo: «Genova è una città accogliente»

IL SECOLOXIX 2 Giugno 2019

Don Giacomo Martino, responsabile Migrantes: «Abbiamo dato disponibilità per accogliere i migranti nei nostri centri, soprattutto donne con bambino. So che non dovrebbero fermarsi a Genova ma vedremo. Genova e una città intelligenza, la polemica genera il falso mito. Quando li vedrò li abbraccerò»…

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Minori, stranieri, non accompagnati. Perché l’Italia deve ripartire dall’affido

di Redazione 29 maggio 2019
In Italia, al 31 marzo 2019, sono 8.342 i minori non accompagnati. Ma solo il 3% ha potuto beneficiare dell’affido familiare. «Eppure», dice Ivano Abbruzzi, presidente di Fondazione l’Albero della Vita, «l’affido è uno strumento di progresso del nostro sistema sociale. Segnale importante di una società avanzata»
Al 31 marzo 2019, il numero di minori stranieri non accompagni arrivati in Italia è di 8.342. I dati sono stati raccolti dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Ma solo il 3% ha potuto beneficiare dell’affido familiare. La maggioranza, invece, è stata indirizzata in strutture d’accoglienza.

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Salesiani per il Sociale Aps      

Dietro ogni numero c’è un giovane “ricco” della sua storia

Report 2018, oltre 36 mila minori raggiunti Nel 2018

Sono stati 36.281 i minori raggiunti dai progetti e dai servizi di Salesiani per il Sociale APS per contrastare la povertà educativa minorile in Italia. I servizi attivati sono stati 410 su tutto il territorio italiano. A questi numeri vanno aggiunti quelli del Servizio civile universale: nelle sedi accreditate – 452 per l’Italia e 112 all’estero – si sono svolti 89 progetti. A gennaio 2019 sono partiti i volontari del bando 2018: 37 per l’estero e 1.040 per l’Italia. I destinatari dei nostri progetti sono stati 49.194.

Nel 2018, Salesiani per il Sociale ha coordinato 86 enti non-profit, soci dell’associazione, tra organizzazioni di volontariato, associazioni, cooperative sociali ed enti ecclesiastici che hanno dato vita ai progetti. «Invito a non considerare i numeri in sé stesso, ogni numero è una persona “ricca” della sua storia. L’associazione è una grande famiglia, fatta di ragazzi e giovani, educatori e dirigenti, benefattori e salesiani, ognuno per il suo ruolo e le responsabilità incarnano oggi la missione di Don Bosco: prendersi cura dei giovani, soprattutto dei più poveri» dice don Giovanni D’Andrea, presidente uscente di Salesiani per il Sociale. «L’impegno attuale, quale risposta alle condizioni della vita sociale del nostro Paese, è quello educativo: dare di più ai giovani poveri che dalla vita hanno avuto meno e molto spesso non per causa loro. Guardiamo a quelle condizioni che non consentono ai giovani uno sviluppo integrale: non si tratta solo di povertà economica ma a questa si associano anche quelle sociale, culturale e affettiva, morale e spirituale».

Al centro delle attività non potevano che esserci i giovani: le linee di interventi sono 8 e raccontano le attività che portano avanti i soci. La linea d’intervento 1 riguarda la Promozione della qualità della vita dei minori e ha raggiunto 13.660 destinatari con 178 progetti. La linea di intervento 2 – Accoglienza alle persone migranti – ha invece coinvolto 3.911 destinatari con 63 progetti; la linea di intervento 3, Prevenzione e recupero dalle dipendenze ha raggiunto 1.378 giovani con 15 progetti. La linea d’intervento 4 ha raggiunto 1.694 tra giovani e adulti che vivono Fragilità sociale e povertà con 24 progetti. L’Inserimento sociale e lavorativo dei giovani è la quinta linea d’intervento: i 41 progetti hanno raggiunto 8.361 destinatari. La Sensibilizzazione, promozione e formazione al volontariato – linea d’intervento 6 – ha raggiunto 2.105 destinatari con 36 progetti, mentre la linea 7 – Interventi territoriali di educazione e promozione socio-culturale e del tempo libero – hanno raggiunto 5.172 destinatari con 53 progetti.

Il Servizio Civile Universale ha fatto registrare numeri importanti anche per l’ultimo bando: a gennaio sono stati avviati in servizio 1.040 volontari per i progetti in Italia, mentre per l’estero sono stati 37. In totale, i progetti attualmente in atto sono 89: la maggior parte riguarda l’educazione e la promozione culturale, seguono progetti di assistenza e che riguardano il patrimonio artistico e culturale. La nostra attività di servizio civile coinvolge 49.194 destinatari, nelle 452 sedi accreditate in Italia e nelle 112 all’estero. Un aspetto importante per il nostro Servizio Civile universale è la formazione degli operatori: nel 2017 sono state erogate 44.700 ore totali di formazione generale e 71.640 di formazione specifica.

Rafforzate anche le reti che Salesiani per il Sociale ha instaurato con diversi partner europeiche operano nel campo dell’educazione e della formazione giovanile. Sinergie con la rete Educ Europe, con AFFY (Action for Family and Youth), il Don Bosco YouthNet (DBYN), Don Bosco International (DBI) e la European Anti Poverty Network.

Scarica il report attività 2018-2019


30 maggio – Festival dello Sviluppo Sostenibile

LINK SITO …...http://www.fondazioneauxilium.it/wordpress/notizie/

Dove vanno le nuvole

Regia Massimo Ferrari, durata 75’

Da Treviso a Riace, passando attraverso Bologna e Padova, il regista vuole raccontare le storie e le esperienze di chi ha avuto il coraggio di provare a trasformare la paura in opportunità e l’utopia in realtà. Un docufilm che è un viaggio attraverso l’Italia e l’emergenza migranti: modelli di convivenza sorprendenti, umanità in movimento. Uno dei capitoli è dedicato al gruppo di sei richiedenti asilo ospiti presso la famiglia Calò di Treviso. È il primo caso in Italia e questa esperienza diventa un laboratorio per nuove forme di accoglienza diffusa in famiglia.

 


                   ASVIS

FESIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2019

Laboratori di solidarietà per una Genova più fraterna
Comitato umanità nuova odv, Tavolo giustizia e solidarietà – Caritas Genova

Quando


martedì 28 maggio 2019 h. 15:00-18:00

Descrizione


Il Comitato Umanità nuova opera nel centro storico genovese dagli anni ’80, attraverso un centro di ascolto per persone in disagio socio economico, una scuola di italiano per stranieri, un ambulatorio medico specialistico.
Gli ambiti di intervento sono rivolti al sociale, all’educazione, alla cultura e all’ambiente.
L’invito è aperto a tutti con ingresso gratuito.
L’iniziativa è autofinanziata e non ha fini di lucro….. Leggi tutto….

 


VALBISAGNO COMUNITA’ CHE LEGGE …

2° FESTA DEL LIBRO E DELLA LETTURA  23 – 27  MAGGIO 2019

VIENI A LEGGERE CON NOI Scarica / Vedi Documento…

“Una comunità inclusiva un pensiero glocale per la Valbisagno”

Sintesi ed alcune foto dell’evento

Evento inaugurale della Festa del libro e della lettura (23-27 maggio) intitolato “Una comunità inclusiva un pensiero glocale per la Valbisagno”, inserita nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019.

L’evento è stato organizzato dal Municipio Media Valbisagno di Genova con VIS, Tavolo Giustizia e Solidarietà ed altre realtà del territorio specifico. E’ stato fortemente voluto con questa prospettiva “dal globale al locale” e viceversa dall’assessore di municipio Barbara Comparini (ns. partecipante volontaria).

Io e Gigi Borgiani (Tavolo Giustizia e Solidarietà) abbiamo introdotto i temi dell’Agenda 2030 e io in particolare ho parlato dell’impegno della ns. ONG che tenta di attuare la logica “circolare” adottata dall’agenda i cui obiettivi sono tutti (così come i i diritti umani che stanno alla sua base) fortemente interconnessi.

La giornalista Donatella Alfonso (Repubblica) ha poi moderato e condotto la seconda parte con conversazione a più voci tra varie associazioni e realtà sociali / scolastiche del territorio.

Il tutto è stato intervallato dalle letture dell’attore Mauro Pirovano: nella foto n. 3 egli è ritratto mentre legge il pezzo “La pagella cucita” inviatomi da Roberta di Don Bosco 2000 che ringrazio: è il racconto di ragazzina della scuola media di Aidone (EN) scritto insieme a tre migranti (Lamin – gambiano -, Fadialan -maliano- e Camara – guineano) nell’ambito di un laboratorio di scrittura creativa di Don Bosco 2000 (a proposito è piaciuto moltissimo !!!!). Pirovano ha in chiusura letto anche racconto “C’erano tre stelle in cielo” di Giacomo Zandonini, tratto dalla ns. rivista (inviatomi da Ilaria che anche ringrazio).

A colorare l’evento i fiori degli obiettivi realizzati dalla sostenitrice de Il Nodo sulle ali del mondo, presidio genovese (Marisa) e sullo sfondo le voci dei disordini in corso in altra parte della città e legate al corteo di Casa Pound a confermare l’assoluta necessità di narrazioni diverse …

Ho regalato copia del libro “L’orizzonte alle spalle” a Pirovano e lasciato le altre due copie portate da Gianluca al Municipio.

Grazie a Barbara del confronto per la preparazione dell’intervento e a tutti per il loro contributo.

Ciao Michela

Michela Vallarino
Vice Presidente

 

 


RMG – BREVE INFORMAZIONE E MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE ALLA FAMIGLIA SALESIANA NEL MONDO

Quando è possibile solo la fede, il silenzio e la preghiera…
18 Maggio 2019

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COMUNICATO STAMPA

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Porto chiuso alle armi, città aperta alla pace.
Ha trovato conferma la notizia dell’imminente arrivo nel porto di Genova della nave Bahri Yanbu con a bordo un carico di armi destinato all’Arabia Saudita, con il serio rischio dell’utilizzo di queste nella terribile guerra in corso contro lo Yemen.
Con le nostre associazioni chiediamo con forza che le Autorità locali competenti si adoperino con ogni mezzo per impedire l’attracco della nave in porto ed evitare, così, un atto ingiusto che violerebbe la Costituzione, i trattati internazionali e le nostre leggi.
Il porto della città non deve essere aperto per l’imbarco di armi destinate ad uccidere vite umane innocenti; l’anima aperta di Genova, già ferita da tanta sfortuna, non deve essere costretta a tollerare questa complicità con la morte.
Ci affianchiamo in questa richiesta ad altre voci che si sono levate da diversi ambiti di una città che dimostra di mantenere un cuore aperto e vigile, di non volere in alcun modo essere complice della guerra e che conferma la propria vocazione alla pace, che noi speriamo sia presto sancita anche dall’adesione del Consiglio Comunale alla cosiddetta mozione di Assisi, con cui tante città italiane stanno chiedendo al governo e al Parlamento di interrompere la vendita di armi utilizzate nella guerra in Yemen.
Chiudiamo il porto alle armi e apriamo la città alla Pace.

Arena Petri
Liberi/e Forti
Circolo Culturale Aldo Moro
Opera Salesiana Don Bosco Sampierdarena
Centro Italiano Femminile – Cif Liguria
Movimento Politico per l’Unità
Movimento Umanità Nuova
Il nodo sulle ali del mondo
ACLI Liguria
ACLI Savona
Circolo ACLI Achille Grandi di Genova
Movimento Rinascita Cristiana
Libera – Genova
Centro Banchi
Cittadini sostenibili

Per informazioni [email protected]
Davide Penna (Arena Petri) – 329/0276166
Raffaele Caruso (Liberi/e Forti) 335/76.26.640

 


LA NOVENA DI MARIA AUSILIATRICE 2019

 


METTIAMO MANO AL NOSTRO FUTURO

Gli Eventi Promossi dal ” TAVOLO GIUSTIZIA E SOLIDARIETA’ “

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La Spumeggiante Scrittrice Federica Storace è stata ospite di Fabiana Parlato
durante la puntata di #Grilloparlato su @radio Fra le Note

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=988098034720643&id=379432825587170&sfnsn=cwwa&funlid=eEsDjaep6CWkDWdj

 


Il Cardinale che di notte distribuisce coperte ai poveri

Chi è Konrad Krajewski, l’elemosiniere polacco che ha tolto i sigilli
al contatore del palazzo occupato a Roma e aveva rinunciato al suo
appartamento per ospitare una coppia siriana

https://www.repubblica.it/vaticano/2019/05/12/news/l_elemosiniere_che_di_notte_distribuisce_coperte_ai_poveri-226103147/

 


 

L’Odissea dei migranti minori non accompagnati in Europa

Sbarcati in Italia, hanno mentito sulla loro età per non essere separati dal gruppo. Nessuno ha indagato. E così si ritrovano imprigionati nel database Eurodac senza le tutele necessarie.

Gli eritrei sono tra i minori non accompagnati che con più frequenza fanno perdere le proprie tracce.

https://www.lettera43.it/it/articoli/cronaca/2019/05/12/migranti-minori-non-accompagnati-banca-dati-eurodac/231842/

 


Repubblica Democratica del Congo – Adela, Elizabeth, Florentine… Storie di “mamme coraggio”

http://www.infoans.org/index.php?option=com_k2&view=item&id=7958:repubblica-democratica-del-congo-adela-elizabeth-florentine-storie-di-mamme-coraggio&Itemid=1663&lang=it

 


Salute. Farmaci, la grande ingiustizia. Costi troppo alti per i poveri

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/farmaci-la-grande-ingiustizia

 


Afghanistan. Il bimbo è felice, con la protesi ora può finalmente ballare. Video

https://www.avvenire.it/multimedia/pagine/bimbo-afghano-felice-per-la-protesi

 


Ecco i dati per misurare il progresso regionale verso gli SDGs

http://asvis.it/home/46-4103/ecco-i-dati-per-misurare-il-progresso-regionale-verso-gli-sdgs#


L’intervento Onu. Liberati 900 bimbi-soldato: combattevano per il governo in Nigeria

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/bambini-liberati