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” Approfondimento Aperto a tutta la Comunità “
Data : 18 01 2018 – – Ore 18,30 – 20,00
” FESTA GRUPPO MISSIONI … DICEMBRE 2017 “
” MANGIA BENE PER FARE DEL BENE “
Acquistando un panettone contribuirai a sostenere la missione don Bosco a Dakar, in Senegal, per il recupero dei bambini di strada, e a finanziare i progetti sul nostro territorio.
Ogni gesto di solidarietà è uno sguardo aperto sul mondo.
SCARICA volantino-panettoni-new
” CATTEDRALE APERTA 2017-2018 “
Chiesa Metropolitana di San Lorenzo
12 NOVEMBRE 2017
Anteprima di un articolo…
IL NOSTRO INTERVENTO PER L’I.T.I. DON BOSCO DE IL CAIRO
Con questo articolo iniziamo una condivisione sulle attività che la nostra
Associazione, “Il nodo sulle Ali del mondo”, sostiene nei paesi del Terzo Mondo, per
fare in modo di aiutare, nei paesi di origine, i più bisognosi e cercare di creare quelle
infrastrutture e servizi, dai pozzi, all’istruzione sia primaria che secondaria,
indispensabili per sottrarre le persone da una paralizzante condizione di bisogno
estremo.
Certo, i nostri interventi sono una goccia d’acqua nell’oceano delle infinite carenze e
necessità, ma sono anche il simbolo della solidarietà non “pelosa”, ma fattiva di un gruppo che, seppur con mezzi limitati, ogni
anno si rimbocca le maniche per farsi veicolo di sostegno concreto nell’ottica della fraternità.
Oggi illustriamo la nostra iniziativa che ha consentito l’acquisto di diversi computer per l’Istituto Tecnologico dei Salesiani “Don
Bosco” de il Cairo, dove si formano i quadri industriali ovvero il futuro di speranza di quel paese che, non dimentichiamolo, fa
parte del G20, il forum dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali, creato per favorire l’internazionalità
economica e la concertazione tenendo conto delle nuove economie in sviluppo. Raccoglie i venti paesi più industrializzati anche
se, oggi, l’Egitto subisce una dura crisi economica e politica.
L’ intervento de “Il Nodo” in quella nazione, dove sappiamo è sorta la più antica civiltà del mondo, tende a dare opportunità di
sviluppo favorendo la formazione scolastica e professionale dei giovani, specialmente quelli più disagiati, come aveva Don Bosco
nella Torino del Risorgimento e del post-Risorgimento. Istruzione e lavoro sono concretamente anche il “sistema preventivo”
che, in Egitto e non solo, rappresenta un ottimo strumento per contrastare l’estremismo terroristico islamico.
L’Università telematica Nettuno, stimolata da questo progetto, ha creato un centro in quel sito scolastico: la nostra
Associazione, nel suo piccolo, ha contribuito alla realizzazione di questo risultato. Anche con poche risorse, si può fare tanto. Ce
lo ha insegnato Don Bosco: instancabile sognatore con le tasche vuote ma il cuore colmo di giovani e d’amore.
Il Nodo sulle ali del mondo onlus – Giovanni Marotta
NOTIZIARIO PARROCCHIA DON BOSCO E SAN GAETANO
Scarica Vedi Notiziario completo…
” IUS SOLI “
A proposito di integrazione: il dibattito politico ultimamente si è acceso sulla tematica dello ius soli. Il Gruppo Missioni, attraverso questo articolo, vuole informare e spiegare semplicemente di che cosa si tratta. Come funziona adesso: l’ultima legge sulla cittadinanza, introdotto nel 1992, prevede un’unica modalità di acquisizione, chiamata ius sanguinis (diritto di sangue), un bambino è italiano se almeno uno dei genitori lo è. Un bambino nato sul territorio italiano, ma da genitori stranieri, può chiedere la cittadinanza solo dopo il compimento del diciottesimo anno e se ha vissuto in Italia in modo legale ed ininterrotto. Questa legge è carente perché esclude un sacco di bambini natie cresciuti in Italia, e lega la loro condizione a quella dei genitori (il cui permesso di soggiorno nel frattempo può scadere e costringere tutta la famiglia a lasciare il paese). La nuova legge introdurrebbe due nuovi criteri, prima del compimento del diciottesimo: °° uno legato al territorio: ius soli temperato °° uno legato all’istruzione: ius culturae Nello ius soli temperato un bambino nato in Italia dovrebbe avere almeno uno dei genitori legalmente in Italia da almeno 5 anni e che se non proviene dall’Unione Europea, deve aderire a tre parametri: – un reddito non inferiore all’importo annuo assegno sociale; – un alloggio che risponda ai requisiti previsti dalla legge; – deve superare un test di conoscenza lingua italiana. L’altra strada passa attraverso il sistema scolastico italiano: ius culturae secondo il quale potranno chiedere la cittadinanza i bambini nati in Italia o arrivati entro il compimento del dodicesimo anno di età che abbiano frequentato la scuola per almeno cinque anni e superato un intero ciclo scolastico cioè elementari e medie, oppure quelli che arrivano in Italia fra i 12 e 18 anni dopo aver abitato in Italia e superato un ciclo scolastico.
Il Nodo sulle ali del mondo onlus
YAOUNDE – CAMERUN COSTRUITO POZZO
” CAMERUN – COSTRUZIONE DI UN MODERNO POZZO E CASTELLO CON SERBATOIO PER USO COMUNITARIO A NKOABANG ANNO 2017 “
SCARICA / VEDI DOCUMENTO ORIGINALE………
“L’acqua è la vita!”: una specie di mantra che sale dall’Africa assetata di acqua potabile. Perché non è soltanto la siccità l’emergenza da affrontare, ma anche la crisi sanitaria dovuta all’estendersi di malattie dovute all’utilizzo di acqua inquinata. La mortalità per malattie gastroenteriche o correlate è, infatti, altissima, soprattutto tra i bambini, ma la malattia stessa (se colpisce i membri attivi della famiglia) genera povertà e fame, perché le persone malate, in un sistema dove non esiste protezione sociale né sanitaria, non possono lavorare e portare a casa un salario.
Il quartiere di Nkoabang, alla periferia di Yaoundé, in Camerun, era un chiaro esempio di questo: pur trovandosi a pochi chilometri dalla rete governativa di acqua ed elettricità, le condizioni igienico-sanitarie erano pessime. Le abitazioni erano allacciate ad un pozzo scavato ad una profondità non sufficiente a raggiungere la falda di acqua incontaminata, con la conseguenza che l’acqua non poteva essere utilizzata per usi alimentari. Così grave la fatica delle donne e dei bambini per trasportare l’acqua potabile dalla fontana del’acquedotto pubblico fino a casa, che spesso accadeva che la gente utilizzasse l’acqua del pozzo del cortile anche per gli usi domestici. Malattie, morte e povertà estrema stavano mettendo in ginocchio una comunità locale formata da una quindicina di famiglie, per un totale di un centinaio di persone.Venuta a conoscenza della situazione attraverso l’appello di un membro della famiglia Salesiana di Mimboman (dove i salesiani di Don Bosco hanno un’opera importante, che alcuni degli animatori missionari di Sampierdarena hanno visitato personalmente) l’associazione Il Nodo sulle Ali del Mondo ha deciso di intervenire, sostenendo finanziariamente, con la somma di 7.700 euro, la realizzazione di un pozzo moderno, dotato di cisterna.Le offerte di molti parrocchiani e donatori, il ricavato delle attività di raccolta fondi dell’associazione, la volontà testamentaria di una generosa benefattrice, la somma racimolata faticosamente dalla comunità di Nkoabang, hanno permesso di raggiungere in pochi mesi la somma di 8500 necessaria alla realizzazione della nuova struttura.In pochi mesi, quindi, il sogno della comunità di NKoabang è stato realizzato: nei pressi dell’abitato si eleva oggi la struttura della cisterna collegata al pozzo. L’acqua sgorga limpida e pulita dalla fontana, donne e bambini sono sollevati dalla fatica quotidiana della raccolta. Ma, soprattutto, il rischio di malattia e morte per dissenteria e parassitosi intestinale è praticamente azzerato. Don Sabe, economo dell’Ispettoria ATE, così ci scrive “ Al momento di chiudere questo progetto, vediamo con soddisfazione che le famiglie possono attingere l’acqua per le loro case grazie al vostro aiuto. L’accesso all’acqua significa per questa comunità un grande miglioramento della qualità della vita. Tutti questi bambini e queste mamme che vengono ogni giorno a prendere l’acqua sono felici e noi vogliamo trasmettervi la loro gioia per la realizzazione di un progetto che offre ora molta acqua, di buona qualità”.
A sua volta, l’associazione Il Nodo sulle Ali del Mondo trasmette a tutti i sostenitori un vivo ringraziamento per aver permesso la realizzazione di questo progetto. Altre comunità e altri progetti attendono il nostro intervento, perché solo attraverso l’attenzione e la sensibilità di tutti noi “un altro mondo è possibile”.
GIUSTIFICAZIONE DEL PROGETTO:
PROGETTO TITOLO
OTTOBRE MISSIONARIO 2017
“Il Nodo Sulle Ali del Mondo ”
le nostre donazioni,
grazie a voi !!
